Quando si decide di affittare un luogo a persone terze è necessario stilare un contratto in cui vengono indicate le parti coinvolte: il locatore e il locatario. Entrambi, una volta giunti ad un accordo, si impegnano a sottoscrivere un documento formale il quale deve essere il più chiaro e specifico possibile con le dovute clausole.

Prima di entrare nello specifico del verbale di consegna dell’immobile è doveroso fare una precisazione per chiarire eventuali dubbi. Esiste il verbale di consegna e di riconsegna dell’immobile.

Durante la prima fase, il locatore e il locatario si accordano sui vari termini da rispettare, da entrambe le parti, e viene redatto il verbale di consegna dell’immobile. A questo proposito ci torneremo nello specifico più avanti. Nel momento in cui il locatario decide di lasciare l’immobile viene stipulato il verbale di riconsegna dello stesso all’interno del quale viene descritto lo stato in cui versa la struttura, indipendentemente che sia arredato o meno.

Nel caso in cui sia ammobiliato, ciò che dovrà comparire nel documento sono le condizioni in cui si trovano i mobili e gli elettrodomestici con foto allegate, invece nel caso in cui sia spoglio verranno prese in analisi le pareti, gli infissi e il pavimento.

Molto spesso accade però, che al verbale di consegna dell’immobile si dia troppa poca importanza reputandolo solo una questione burocratica. Ma in realtà è un documento importante per tutelare entrambe le parti e rendere l’accordo il più trasparente possibile.

L’importanza del verbale di consegna dell’immobile

Una volta chiarito la differenza tra consegna e riconsegna possiamo vedere più nel dettaglio ciò che riguarda il documento della prima fase.

Prima di ogni attività il locatore deve raggiungere un accordo con il locatario e la prima cosa di cui si parla è della cifra di cauzione che il secondo deve versare al primo. Questa somma viene trattenuta con lo scopo di tutelarsi contro eventuali danni recati all’immobile durante in periodo in cui viene affittato. Il fine del verbale di consegna serve quindi per evitare fraintendimenti e controversie tra le parti.

Il contratto prevede che se la struttura viene riconsegnata come era allo stato iniziale, la caparra sarà restituita interamente. Ma in caso contrario verrà trattenuta e, se necessita, il locatore potrebbe richiedere addirittura un risarcimento danni.

Bisogna però porre attenzione ad una differenza molto importante: l’usura causata dal tempo e lo stato analogo sono due cose completamente distinte. Nel primo caso il locatore non potrà chiedere un risarcimento né potrà rifiutarsi di restituire la caparra. Facciamo un esempio per chiarire meglio.

Se una casa viene affittata per diversi anni è normale che gli impianti o gli infissi in legno risulteranno usurati a causa del tempo. In questo caso non sussiste una responsabilità da parte dell’inquilino e quindi la somma dovrà essere restituita.

Il verbale di consegna, quindi, serve per documentare lo stato di salute dell’intero immobile allo stato iniziale. Di conseguenza l’inquilino dovrà assicurarsi di restituire la struttura in buono stato e così come lo ha trovato inizialmente. Se si verificheranno dei danni causati dal locatario, allora il verbale di riconsegna dovrà indicarne la natura e riportare le foto.

Come si redige il verbale di consegna dell’immobile

All’interno di tale documento è importante riportare una descrizione dettagliata, accurata e minuziosa di tutte le stanze presenti e di ciò che vi si trova all’interno.

Per facilitare la valutazione, solitamente il verbale viene suddiviso in sezioni in cui si analizzano le singole stanze con la descrizione di tutto ciò che si trova al suo interno. Questa dovrà comprendere lo stato in cui versano mobili, infissi, pavimenti, muri ed elettrodomestici. Ma non solo, l’analisi verterà anche sulle prese elettriche, lo stato delle porte e l’impianto elettrico nella sua totalità.

Alla scadenza del contratto di locazione, il verbale di consegna viene comparato con quello stipulato all’inizio. Proprio per questo motivo è importante, quando si entra nella struttura, passare in rassegna tutte le stanze analizzando i singoli componenti ed elementi. Questo è utile per segnalare delle incongruenze riscontrate sul verbale in modo da poterle segnalare al locatore e rivedere, eventualmente, gli accordi e le clausole iniziali.