I ritmi di vita frenetici imposti dalla modernità sembrano togliere sempre più spazio ad una sana e corretta alimentazione; molto spesso, infatti, per motivi di studio o di lavoro, ci si ritrova quasi costretti e ripiegare su soluzioni veloci ma tutt’altro che salutari. Sono però sempre più numerosi coloro i quali prendono coscienza di questo tipo di problema e si ingegnano per trovare un’alternativa valida e healthy al consumo di cibi pronti o di fast food. Negli ultimi anni, infatti, si registra una discreta tendenza a favorire prodotti biologici ottenuti per mezzo di tecniche tradizionali, rispettose della natura e non invasive (oltre che prive di presidi chimici). Tra questi vi sono le uova che non solo possono essere acquistate da produttori locali di comprovata affidabilità (anziché comprare quelli prodotti dai grandi allevamenti industriali), ma possono essere persino prodotte ‘in casa’, da chi ha almeno un po’ di spazio verde a disposizione: vediamo di seguito come fare e quali vantaggi comporta creare un piccolo allevamento domestico.

Cosa serve per un allevamento di galline domestico

Naturalmente, non tutti possono permettersi di mettere in piedi un allevamento di galline; uno dei presupposti indispensabili è quello di avere a disposizione lo spazio necessario e sufficiente per ospitare un piccolo pollaio, dove galline, polli, galli e pulcini possano rifugiarsi in caso di intemperie o forte caldo; in aggiunta, attorno al ricovero deve esserci una superficie libera abbastanza grande e recintata (l’aia) per permettere alle galline di razzolare il mangime e le erbe di cui si nutrono. Pertanto, dal punto di vista tecnico, l’occorrente per allestire fisicamente un allevamento comprende gli utensili e il materiale necessario per alzare la recinzione (pertiche o assi di legno, rete metallica, chiodi, filo di ferro, martello, mazzola, pinza o tenaglia e una pala per scavare i buchi in cui inserire i paletti) e un pollaio da giardino. Per chi non ha tempo e modo di realizzarne uno, vi è la possibilità di acquistarlo sia presso i negozi fisici che vengono prodotti per giardinaggio o articoli veterinari, sia tramite siti specializzati, come ad esempio Petingros, grazie ai quali è possibile scegliere tra i diversi pollai da giardino disponibili sul mercato. Il pollaio funge da riparo, consente alle galline di deporre le uova e di tenersi ‘in forma’, dal momento che il ricovero non viene appoggiato a terra ma si trova a circa mezzo metro dal suolo ed è accessibile con una scala.

Perché produrre in casa le proprie uova?

Avere un pollaio da giardino è molto per chi predilige un’alimentazione sana; un piccolo allevamento di galline, infatti, consente di avere a disposizione uova fresche quasi tutti i giorni (a tale scopo, è necessario acquistare esemplari di razza ‘ovaiola’), da poter integrare liberamente nella propria dieta per rendere l’alimentazione più sana. La qualità delle uova, infatti, dipende in gran parte dall’alimentazione e dal regime di allevamento delle galline: nutrendo le ovaiole con mangimi selezionati e prodotti di origine naturale, facendo attenzione ai prodotti da evitare (pomodori, carne cruda, fagioli crudi, cibi dolci o salati). In generale, i cibi per galline comprendono molta verdura, ma vanno evitati il prezzemolo, il cavolfiore; meglio prediligere santolina, trifoglio, cicoria, timo assieme a vermi e lombrichi; da non sottovalutare anche l’apporto dei cosiddetti ‘elementi trituratori’, ossia sabbia, sassolini e gusci di lumaca che, una volta ingeriti, favoriscono la digestione.

Lo sforzo di allevare in casa poche galline ovaiole che possono deporre quasi ogni giorno e fornire una quantità di uova sufficiente a soddisfare il fabbisogno settimanale di un’intera famiglia ha notevoli vantaggi: quello principale consiste nella possibilità di consumare un prodotto sempre fresco, senza conservanti, dalle spiccate qualità nutritive e dal sapore ‘autentico’.