Se amate prendervi cura di un animale ma, per motivi di tempo e impegno personale, non volete prendere un cane o un gatto un’ottima alternativa è l’acquisto di un pesce.
Si tratta di animali che non hanno bisogno di troppa cura e non necessitano di essere portati fuori per i propri bisogni. Inoltre, le attenzioni da dare a un pesce sono poche.
Tra le specie più apprezzate, negli ultimi anni, c’è quella dei pesci combattenti. Alcuni tra i motivi principali che spingono ad arricchire il proprio acquario con questi animali ci sono i loro fantastici colori e il prezzo di acquisto decisamente contenuto.
Il Pesce Combattente, noto con il nome scientifico di Betta Splendens o Pesce Siamese Combattente, è una tipologia di animale molto conosciuta per il suo aspetto piacevole e per la facilità di gestione.
Si tratta, infatti, di una specie che si adatta in modo rapido ai nuovi ambienti e stupisce chi lo guarda soprattutto per i movimenti spettacolari e la sua forma molto particolare.
Cosa tratteremo
Cosa fare per prendervi cura di un Pesce combattente
Di solito, questa tipologia di pesce vive, in cattività, per circa due o tre anni al massimo. Per potergli garantire un’adeguata salute dovete seguire alcune regole di base.
Per prima cosa, è importante dotare l’acquario di un’acqua che tenda all’acido. Inoltre, la vegetazione presente non deve essere eccessivamente fitta ed è consigliabile un colore che vada verso toni scuri, così che si avvicini maggiormente all’habitat naturale di questa specie.
Un falso mito che riguarda il pesce combattente è la capacità di vivere in pochi centimetri di acqua, circa 15. In realtà, dovete riempire l’acquario che lo ospita con almeno 80 litri di acqua.
Se in casa avete già un acquario vi consigliamo l’acquisto di un pesce combattente femmina. Trattandosi di una specie piuttosto aggressiva verso gli altri pesci, il maschio potrebbe facilmente entrare in conflitto con le altre specie presenti all’interno dell’acquario.
L’ideale sarebbe lasciar vivere il pesce combattente da solo o, al massimo, insieme a una femmina della stessa specie. In quest’ultimo caso avrete bisogno di un acquario di dimensioni capienti con all’interno una vegetazione varia e delle rocce che consentano ai diversi esemplari di potersi nascondere.
Per quanto riguarda la vegetazione, optate per delle piante reali o, in alternativa, di piante finte ma di qualità elevata e materiali morbidi. Infatti, le pinne del pesce combattente sono piuttosto delicate e al contatto con materiali duri, come la plastica, potrebbe causarsi delle piccole ferite.
Un altro elemento molto importante è una pompa per il riciclo continuo dell’acqua dotata di filtri. Nel caso in cui non abbiate la possibilità di acquistarne una è fondamentale ricordare di sostituire l’acqua ogni due giorni.
Come gestire l’alimentazione del pesce combattente
Un aspetto molto importante e delicato che riguarda la cura del pesce combattente è il cibo. Si tratta di una specie insettivora che necessita di alimenti specifici. Ce ne sono di diverse tipologie in commercio, come ad esempio insetti liofilizzati, in forma granulare o a scaglie e, infine, congelati.
Questi alimenti sono ricchi di vitamine specifiche per il pesce combattente e potete trovarli in tutti i negozi specializzati nella vendita di cibo per animali.
Naturalmente, data l’ampia scelta, potete optare per la tipologia di cibo che ritenete più semplice da conservare e somministrare al vostro pesce combattente. Un consiglio molto utile è quello di variare, nel tempo, le diverse tipologie disponibili nel mercato.
Per quanto concerne le quantità, invece, non occorre esagerare. Dovete distribuire una piccola dose di cibo all’interno dell’acquario una sola volta al giorno. Molto dipende anche dalla dimensione del vostro pesce combattente. Per uno di stazza medio-piccola bastano, quotidianamente, soltanto quattro granuli.
Ricordate che il pesce combattente è una specie che spicca per intelligenza. Quindi, se lo abituerete a mangiare a una determinata ora della giornata, lui sarà lì ad aspettarvi. Inoltre, con il passare del tempo nutrirà sempre più fiducia nei vostri confronti e la sua paura scemerà, avvicinandosi anche alle vostre mani.
Perché scegliere il Pesce Combattente
Se amate i pesci d’acquario, questa specie vi stupirà per i suoi colori, le sue movenze e la bellezza nell’osservarli. Prendersi cura di un pesce combattente, infatti, è un’esperienza unica e non troppo complicata. Occorrerà semplicemente seguire questi consigli base e assecondare la natura di questa specie, senza dimenticare che si tratta di un essere vivente che necessità le dovute attenzioni e al quale va garantita la migliore esperienza di vita, seppur rinchiuso all’interno di un acquario.