I gatti che si rincorrono la coda attirano subito l’attenzione. È uno di quei comportamenti che fanno sorridere, ma che lasciano anche qualche dubbio: lo stanno facendo per gioco? Per noia? O c’è qualcosa che non va? La scena è sempre la stessa: il gatto si gira su sé stesso, con lo sguardo fisso sulla punta della sua coda, e cerca di afferrarla come fosse una preda. A volte ci riesce, altre volte cade o si ferma di colpo.
In questo articolo vediamo perché i gatti si rincorrono la coda, quando è un comportamento normale e quando, invece, potrebbe essere il segnale di un disagio fisico o comportamentale.
Cosa tratteremo
Comportamento naturale: gioco e stimolazione
In molti casi, rincorrersi la coda è un comportamento perfettamente normale, soprattutto nei gattini o nei gatti giovani. Fa parte del gioco, dell’esplorazione del corpo e dello sviluppo delle abilità motorie. Un po’ come i bambini che giocano con le mani o saltano senza motivo, anche i gatti usano il proprio corpo come oggetto di divertimento.
Il movimento della coda attira l’attenzione del gatto, che la percepisce come qualcosa da inseguire. Non è detto che se ne renda pienamente conto: a volte la interpreta come “altro da sé”, soprattutto se si muove all’improvviso o in modo imprevedibile.
Nei cuccioli questo comportamento è molto frequente, ma può capitare anche nei gatti adulti, soprattutto se sono annoiati, hanno bisogno di sfogare energie o semplicemente vogliono attirare l’attenzione.
Gatti che si rincorrono la coda: Quando il gioco diventa eccessivo
Se un gatto si rincorre la coda una volta ogni tanto, per qualche secondo, non c’è nulla di cui preoccuparsi. Se però questo comportamento diventa frequente, ripetitivo e insistente, vale la pena osservare meglio la situazione.
Ad esempio, se:
- il gatto si insegue la coda tutti i giorni, più volte al giorno
- lo fa in modo nervoso, agitato o quasi ossessivo
- morde la coda con forza, al punto da ferirsi
- mostra segni di stress o fastidio
- continua anche dopo aver giocato o sfogato le energie
in questi casi potrebbe esserci una causa di fondo che non ha a che fare con il semplice divertimento.
Gatti che si rincorrono la coda: Possibili cause fisiche
Ci sono alcune situazioni in cui il gatto si rincorre la coda perché qualcosa gli dà fastidio o lo irrita fisicamente. Alcuni esempi:
- Parassiti esterni, come pulci o zecche, che possono colpire la base della coda
- Dermatiti o infezioni cutanee, che provocano prurito o dolore
- Ferite, tagli o graffi che lo portano a cercare di raggiungere quella zona
- Problemi neurologici o infiammazioni, anche se meno frequenti, che possono causare sensazioni anomale
In tutti questi casi, il gatto non gioca: cerca sollievo da un fastidio. A volte si lecca con insistenza, altre si morde fino a farsi male. Se noti comportamenti simili, vale la pena controllare bene la zona della coda e osservare se ci sono arrossamenti, gonfiori o reazioni anomale.
Possibili cause comportamentali
Oltre alle cause fisiche, ci sono anche motivazioni legate all’ambiente o allo stato emotivo del gatto. Un comportamento ripetitivo come rincorrersi la coda può essere un segno di stress, noia o disagio.
Situazioni che possono influire:
- Ambiente povero di stimoli: pochi giochi, nessun arricchimento, sempre le stesse attività
- Cambiamenti recenti: traslochi, nuovi animali in casa, assenze prolungate dei proprietari
- Frustrazione: impossibilità di esprimere istinti naturali (caccia, arrampicata, gioco)
- Ansia o agitazione: dovuta a rumori forti, convivenze difficili o routine alterate
In questi casi, rincorrere la coda può diventare un modo per scaricare l’energia accumulata o per attirare attenzione. È una sorta di “valvola di sfogo”, ma non va sottovalutata, soprattutto se si ripete spesso.
Gatti si rincorrono la coda da adulti: quando prestare attenzione
Nei gatti adulti o anziani, rincorrersi la coda è meno frequente. Quando accade, vale la pena chiedersi se è un comportamento nuovo, se si accompagna ad altri segnali (aggressività, vocalizzazioni, cambiamenti nelle abitudini) o se riguarda un gatto che in passato non lo faceva mai.
Se un micio di tre, cinque o dieci anni inizia all’improvviso a girare su sé stesso per inseguire la coda, potrebbe esserci una causa precisa che va osservata. Non si tratta necessariamente di un problema grave, ma è un segnale utile per capire che qualcosa è cambiato.
Cosa puoi fare a casa
Se il tuo gatto si rincorre la coda solo ogni tanto, puoi semplicemente lasciarlo fare. È un gioco innocuo che non ha nulla di strano. Se invece il comportamento ti sembra frequente o preoccupante, ecco alcune cose utili da fare:
- Osserva bene la coda e la zona alla base: controlla se ci sono croste, arrossamenti o gonfiori
- Arricchisci l’ambiente di casa: tunnel, tiragraffi, giochi interattivi, mensole per arrampicarsi
- Dedica tempo al gioco attivo: anche solo 10-15 minuti al giorno con una cannetta o una pallina
- Evita di rinforzare il comportamento: se il gatto lo fa per attirare attenzione, ignorarlo può essere più utile che rimproverarlo
L’osservazione è fondamentale: ogni gatto è diverso, e sono i piccoli segnali a fare la differenza.
Rincorrersi la coda, per un gatto, può essere una cosa normalissima, soprattutto in età giovane. È un modo per divertirsi, esplorare, scaricare energie. Ma quando il comportamento si fa insistente, nervoso o ripetitivo, vale la pena fermarsi e capire se dietro c’è noia, stress o un fastidio fisico.
Come sempre, conoscere il proprio gatto, osservarlo con attenzione e offrire un ambiente stimolante è il primo passo per garantirgli benessere. La rincorsa alla coda non va demonizzata, ma capita che diventi un piccolo campanello d’allarme. Riconoscerlo in tempo aiuta a intervenire senza stress, nel modo giusto e con i giusti strumenti.