I gatti sono felini straordinari, che accompagnano l’uomo praticamente da millenni. Inoltre sono raffigurati in moltissimi luoghi, dalle pitture rupestri fino ai quadri più moderni. In alcune religioni sono addirittura venerati come divinità, questo la dice lunga su di loro e su quanto siano sempre pieni di sorprese. Vediamo cinque curiosità sui gatti che forse non conoscevate.

Le dita dei gatti

Spesso tendiamo ad attribuire agli animali caratteristiche che abbiamo solo noi umani. Infatti, se vi chiedono quante dita hanno i gatti può sembrare banale dare come risposta un multiplo di 4 o di 5, ipotizzando che queste siano le dita per ogni zampa. In realtà le cose non stanno proprio così, i gatti hanno 18 dita, dieci nelle zampe anteriori e 8 in quelle posteriori. Le due dita in più rispetto a quelle delle zampe posteriori vengono chiamate speroni: sono il frutto dell’evoluzione e i gatti le utilizzano per diversi scopi. Servono per arrampicarsi, rimanere aggrappati, ma anche per afferrare la preda e per restare in piedi dopo un salto.

Anche i gatti hanno viaggiato nello spazio

Conosciamo tutti la storia di Laika, il cagnolino che, nel 1957 fu mandato nello spazio a bordo della navicella spaziale Sputnik 2, così come è ben nota la vicenda di Enos, lo scimpanzè mandato in orbita dalla NASA. Ebbene, anche un gatto fu lanciato per un viaggio spaziale, il suo nome era Féliciette e il lancio avvenne nel 1963 utilizzando la sonda francese Véronique. Contrariamente a quanto successe per le missioni precedenti, dove i poveri animali tornarono sulla terra privi di vita, Féliciette riuscì a sopravvivere e a tornare sulla Terra sana e salva. A questo lancio ne seguirono altri, con protagonisti altri gatti, sempre con esito positivo.

Quanto vivono i gatti?

Anche questa domanda sembra apparentemente molto semplice. Sappiamo che la maggior parte dei gatti ha un ciclo di vita di circa 15 anni ma, come sempre, esiste l’eccezione che conferma la regola. Il premio di gatto più longevo è andato a Creme Puff, una gatta americana morta all’età di 38 anni e tre giorni. A quanto pare, i gatti che superano i trent’anni di vita non sono poi così rari. In Italia, a Livorno, una gatta di nome Micia è riuscita a rimanere in vita per quasi 32 anni. Insomma, stiamo parlando di veri Matusalemme felini.

Quanta folla!

Come detto all’inizio, i gatti sono spesso rappresentati nelle arti visive. Anche qui dobbiamo parlare di un record unico nel suo genere. È del 2015 un quadro che raffigura 42 gatti intenti a posare come dei veri modelli, a ordinarne l’esecuzione fu Kate Birdsall Johnson, la moglie di un ricco filantropo. Si dice che possedesse centinaia di gatti così affettuosi che il marito, scherzosamente, decise di dare al quadro il nome di “My Wife’s Lovers”, “gli amanti di mia moglie”.

I gatti sono tutti… astigmatici

Esatto, l’animale a cui tutti attribuiscono una vista sopraffina anche di notte non riesce a mettere a fuoco al di sotto dei 15 cm. Si tratta comunque di una caratteristica comune a molti predatori che hanno, al contrario, sviluppato un’incredibile capacità di visualizzare la preda in lontananza, anche al buio.