In modo simile a quanto accade negli esseri umani, anche i cani possono avere la forfora. Parliamo di quelle scaglie di pelle che possono affollare il pelo del nostro amico a quattro zampe. Se il tuo cane ha la forfora, ti starai chiedendo senz’altro cosa fare! Ecco una guida alle possibili cause e ai rimedi da mettere in campo per risolvere questo problema.

Quali sono le cause della forfora nel cane?

I cani possono avere la forfora a causa di molteplici fattori che possono giocare un ruolo nella salute dell’animale. Alcuni di questi, peraltro, possono nascondere problematiche di un certo rilievo. Il consiglio di base che ti diamo è di non esitare a portare il tuo amico a quattro zampe dal veterinario, se dovessi notare una persistenza nel fenomeno.

Tra le cause più comuni della forfora nel cane è la comparsa di un’allergia. Questa può portare il cane a grattarsi eccessivamente nella zona in cui ha prurito, determinando così rossore e desquamazione di pelle morta.

Un altro fattore molto comune è la presenza di acari Cheyletiella. Questi minuscoli parassiti si attaccano alla pelle e al pelo dell’animale. Inoltre, il loro aspetto biancastro facilita la possibilità che tu possa scambiarli per forfora. Allo stesso modo, possono determinare fastidio e rossore, inducendo anche a processi di desquamazione che danno luogo alla forfora vera e propria.

In modo similare si comportano le infezioni batteriche e fungine che interessano la pelle. Nella maggioranza dei casi un’infezione si limita a provocare rush, ma può capitare anche che la pelle non regga e si sfaldi, causando forfora.

Al di là dei fattori esterni, possono contribuire a causare forfora anche una scarsa idratazione dell’animale (magari causata dalla poca umidità dell’ambiente in cui vive o dal fatto che assume pochi liquidi) o una dieta che non contiene abbastanza vitamine e minerali. Queste cause possono entrambe portare a malattie della pelle che possono originare forfora.

Infine, la forfora potrebbe essere un sintomo di un diverso disturbo. Stress, problemi tiroidei o infezioni più gravi, come la Leishmaniosi.

In questi casi c’è poco che tu possa fare: dovrai rivolgerti al tuo veterinario e seguirne attentamente le istruzioni.

Cosa fare per eliminare la forfora del cane?

Se facciamo eccezione all’ultima ipotesi, negli altri casi hai a disposizione numerosi rimedi per intervenire sul problema della forfora nel cane:

  • Spazzolare di frequente il pelo. In questo modo contribuirai non solo a tenere pulita la pelliccia del cane, ma anche a distribuire uniformemente gli oli naturali del manto, prevenendo e curando possibili problemi della pelle.
  • Curare correttamente l’igiene del cane. Se il tuo cane ha la forfora, puoi decidere di utilizzare shampoo e balsami specifici per animali domestici, così da ripristinare la salute e il PH della pelle del cane. Una valida alternativa è rappresentata dalle creme naturali con cui idratare la pelle, o altri prodotti del genere, purché non abbiano controindicazioni per la salute del tuo amico a quattro zampe.
  • Correggere la dieta. Modificando la dieta del tuo cane, arricchendola di acqua, sali minerali e vitamine, contribuirai attivamente a mantenere la pelle e il pelo belli esteticamente e in buone condizioni di salute. Utilizza mangimi naturali di alta qualità, o integra la dieta con oli e sostanze benefiche specifiche per animali domestici.

Rimedi fai da te per la forfora del cane

Nei casi più lievi di forfora del cane, puoi puntare a dei risultati eccellenti anche utilizzando dei rimedi fatti in casa, così da azzerare rischi di effetti collaterali e limitare l’acquisto di costosissimi prodotti specifici.

Ad esempio, potrai creare un balsamo molto efficace per lenire la desquamazione usando l’aceto di mele miscelato con altrettanta acqua. Il composto dovrà essere strofinato sulla pelle del cane, una volta al giorno fino a soluzione completa del problema. Allo stesso modo, potrai creare un unguento a base di olio di oliva, che ti permetterà di reidratare la pelle e il pelo e di attenuare la produzione di squame.