In Italia, sono sempre più gli animali domestici presenti nelle nostre famiglie. E, inevitabilmente, così come per gli esseri umani, ci sono nomi più diffusi e altri che lo sono meno. Già, ma quali sono? Eccoli (con qualche sorpresa!) nel nuovo post a cura del nostro portale!
Cosa tratteremo
Basta con i nomi di un tempo
Basta semplicemente andare a vedere tra i nomi gatti più usati, l’animale domestico più diffuso insieme al cane, che alcune tradizioni stanno via via perdendosi. Oggi, infatti, la fantasia non ha proprio limiti e nomi come Chicco e Pallino sono sempre meno comuni, a vantaggio dei protagonisti di cartoni animati e film. Ovviamente, stiamo parlando di soap opere e serie tv tra le più amate o che, comunque, abbiano segnato un momento particolare della nostra vita.
Tra i nomi più diffusi? Ci sono quelli personalizzati!
Ognuno ama il proprio animale domestico perché lo crede unico. Perché, quindi, non dargli il nome che può caratterizzarlo? Tanti gatti e cani bianchi sono chiamati ‘Neve’, per sottolinearne il colore.
Oppure, se è piccolo ma ama sgranocchiare il cibo, non di rado gli viene affibbiato il nome di ‘Morsacchione’. E se è un po’ ‘cicciottello’? Beh, ‘Batuffolo’ o ‘Pallina’ (se è anche piccolino) stanno avendo sempre più successo ed entrando a far parte della categoria dei nomi più diffusi.
Il richiamo a eroi storici
Non bisogna certamente essere appassionati di mitologia classica per dare un nome come Zeus, Achille, Ettore e perfino Omero al nostro animaletto. Eh sì, perché se il padrone è un supereroe e un mito agli occhi dell’animale, anche per il padrone l’animale è un essere vivente leggendario, tutto da coccolare. Soprattutto se, magari, ha vinto qualche concorso.
Se si è poi appassionati di oroscopi e astrologia, non mancano riferimenti ai segni zodiacali. Stanno prendendo sempre più piede, infatti, nomi come Scorpione, Cancro, Vergine e così via. La diffusione di questi nomi ha una duplice motivazione: sia, come detto, perché si è appassionati di oroscopi e sia perché, comunque, se viene preso un cane, un gatto o un qualsiasi animale domestico il 30 marzo, giusto per citare una data, si vuole rimarcare quella data dandogli, appunto, il nome del segno zodiacale di chi è nato quel giorno.
L’animale è un VIP? E allora si dà il nome di un personaggio famoso (o il suo soprannome)
Aumentano animali domestici che si chiamano come i personaggi famosi, indipendentemente dal ruolo che ricoprono. La diffusione del nome stesso, quindi, dipende anche dalle passioni del padrone. Ad esempio, a Napoli, quando Lavezzi era un calciatore azzurro, tanti animali venivano chiamati ‘Pocho’, che sarebbe il soprannome dato appunto a Lavezzi. Un po’ come la diffusione, sul finire degli anni ’80, del nome Diego, sempre a Napoli, con riferimento a Maradona.
Ma se si vuole guardare al di là della propria città o stato, allora lo si può semplicemente chiamarlo Ollio o Stanlio, dal nome del duo comico più famoso della storia del cinema. O, ancora, si possono scegliere nomi che richiamano grandi scrittori del passato, come Hemingway o Dante. Ovviamente, non mancano riferimenti ai protagonisti di qualche opera scritti da questi ultimi. La letteratura è solo un esempio, ma è abbastanza semplice trovare anche animali domestici che si chiamano Picasso o Dalì, soprattutto tra gli appassionati di pittura.
I nomi ‘alternativi’
Particolare rilievo stanno avendo, infine, i nomi ‘alternativi’. Quelli, cioè, che nessuno ha. Qua, ovviamente, non stiamo sottolineando il nome esatto ma la tipologia del nome che, spesso, non fa riferimento a nulla: viene inventato di sana pianta. Perché, e lo ribadiamo, il rapporto che si crea tra padrone e animale è un qualcosa di unico e imprescindibile. Unico, come il nome che viene dato a esso.