Hai il brutto vizio di mangiarti le unghie? Questo problema viene chiamato onicofagia e può essere dovuto a vari fattori. Infatti, non è legato solo al nervosismo che si presenta quando hai un problema; viene diagnosticato anche in persone che potrebbero avere avuto episodi spiacevoli in età infantile o in ambito familiare come maltrattamenti, gelosia, umiliazioni. Il mangiarsi le unghie può anche presentarsi in chi ha una bassa autostima. In questi casi il problema potrebbe persistere per molti anni.

L’onicofagia può causare danni non solo a livello estetico, ma anche a livello salutare andando a rovinare le unghie, sottoposte a continuo stress, i denti le gengive. Inoltre, potrebbe essere un veicolo di infezioni dovute alle ferite che si aprono mordendo le pellicine che si formano con la rimozione dell’unghia.

Se vuoi smettere di mangiarti le unghie, prova prima a trovare il motivo di questa azione e vedere se deriva da una situazione di stress o noia, oppure se hai bisogno di aiuto per eliminare questo vizio.

Rimedi per smettere di mangiarsi le unghie

mangiare le unghie

Per ora, ecco alcuni rimedi naturali per provare a smettere da solo di mangiarti le unghie.

Cerotti per Unghie

Quando sei in casa metti dei cerotti sulle unghie e cambiali ogni volta che si bagnano. Ciò serve ad evitare di mettere continuamente le mani in bocca. Questa operazione potrebbe dover essere eseguita più volte, ma nel momento in cui non ti serviranno più i cerotti le tue unghie saranno più sane e belle che mai.

Usa dei Guanti

L’uso dei guanti impedirebbe l’azione di mordersi le unghie. In inverno potrebbe essere più comodo, ma se volessi provare anche in estate potresti trovare comodi anche dei guanti in seta o cotone.

Usa Gel e Tips

L’uso di gel e tips ti permetterà non solo di sfoggiare e divertirti con tantissime nail art, ma permetterà anche all’unghia di ricrescere senza problemi impedendoti di mangiartele. Oltre a questo, anche il costo della manicure ti farà passare la voglia di metterti sempre le mani in bocca!

Aloe Vera

L’Aloe vera è molto usata in ambito estetico, ma il suo sapore amaro lascia parecchio a desiderare. Se volessi provare questo metodo non serve altro che un pezzo di Aloe strofinato sulle unghie. Una volta sentito l’amaro della pianta sulle unghie non avrai più voglia di mangiarle.

Sfrutta le Piante

Così come fumare, mangiarsi le unghie è un vizio difficile da eliminare. In questi casi potresti provare a masticare una radice di liquirizia, soprattutto in situazioni di forte stress. Ciò potrebbe aiutarti a scaricare la tensione senza accanirti sulle tue unghie, che di sicuro ringrazieranno crescendo più sane e forti.

Un dito alla volta

Se i metodi precedenti non ti sono stati di aiuto, prova a dedicare la tua attenzione solo su un dito. Evita di mangiarti l’unghia di quel dito, curandola ed evitando anche di morderti le pellicine. Dopo una settimana o poco più vedrai i risultati di quel dito e, di conseguenza, cercherai di ampliare l’azione su entrambe le mani.

Darsi una Regola

Se proprio non riesci a smettere di mangiarti le unghie, prova a dare loro un ordine. Per esempio parti dal mignolo per poi proseguire con le altre dita. Aggiungendo una regola a questa abitudine potresti annullare la compulsione mettendovi fine.

Onicofagia: cos’è

onicofagia

Purtroppo l‘onicofagia è un’azione inconscia che svolgi senza neanche rendertene conto. Questo viene chiamato disturbo del controllo degli impulsi.

I disturbi del controllo degli impulsi sono condizioni psichiche caratterizzate dal non riuscire a resistere a compiere determinate azioni, come appunto il mangiarsi le unghie. Ciò è sempre preceduto da un momento di grande agitazione o nervosismo che ti spinge a portarti le mani alla bocca. Una volta eseguita questa azione viene accompagnata da una sensazione di sollievo immediato, ma potrebbe portare anche senso di colpa.

Anche se viene vista come un’azione innocua, l’onicofagia può essere descritta anche come autolesionistica, infatti nei casi più gravi si potrebbe dover ricorrere all’aiuto di uno psicoterapeuta per capire quali sono le cause effettive del tuo malessere.