I metameri sono delle porzioni muscolari orizzontali che si estendono lungo la schiena. Sono in collegamento diretto con il sistema nervoso simpatico grazie ai nervi spinali.

Si contano 10 metameri e ognuno di essi corrisponde ad una zona definita “riflessa”, che corrisponde ad un organo specifico.

I metameri e le emozioni

Le emozioni sono una parte della nostra vita e per tanto hanno un riflesso sul nostro corpo. I metameri, quindi, non fanno altro che assorbire i nostri stati d’animo e creare un allarme in caso di emergenza. Proprio per questo motivo, succede che spesso i metameri siano in tensione, ma vediamo più nello specifico quali sono le associazioni tra gli organi e le emozioni.

  • Il metamero dei polmoni è associato alla tristezza;
  • Il metamero del cuore è collegato alla gioia;
  • Il metamero del fegato è collegato alla rabbia;
  • Il metamero della vescica biliare è collegato alla rabbia
  • Il metamero di milza-pancreas è collegato alla preoccupazione;
  • Il metamero dei reni è collegato alla paura;
  • Il metamero dell’intestino crasso è collegato alla tristezza;
  • Il metamero dell’intestino tenue è collegato alla gioia;
  • Il metamero della vescica urinaria è collegato alla paura.

Le emozioni, quindi, si riflettono sull’organo di riferimento che, a loro volta, agiscono sul metamero, provocando fastidi a livello fisico.

A che cosa servono

I metameri fungono come campanello d’allarme per la nostra salute fisica e psicologica.

Considerando che queste fasce del sistema nervoso segnalano tutte le emozioni, è dunque possibile agire sui metameri grazie alla stimolazione, affinché si abbiano degli effetti positivi.

Trattare le zone dei metameri comporta, quindi, un miglioramento delle tensioni fisiche e una riduzione di vari tipi di inestetismi.

Tipi di metameri

I metameri possono essere suddivisi in sei categorie, in base ai tipi di organi che ne sono interessati.

Metameri coccigei

I metameri creano dolore a causa della compressione diretta, soprattutto quando ci alza dopo un lungo tempo seduti. Un’altra causa è anche il sovrappeso.  Talvolta il dolore può essere così forte da non riuscire a svolgere le normali attività di ogni giorno, come guidare o persino piegarsi.

Metameri cervicali

 Il dolore e la tensione, in questo caso, sono dovuti ad una postura scorretta o al poco esercizio fisico, influendo, dunque,  sull’alterazione della struttura dei dischi intervertebrali ma anche sulle articolazioni posteriori del collo.

Metameri lombari

Il dolore, spesso acuto e improvviso,  è percepito nella zona inferiore della schiena. Le cause sono da ricercarsi  sia  ad una postura  sbagliata, sia come conseguenza di  uno sforzo esagerato o un movimento eseguito male.

Metameri vertebrali

Le tensioni a livello vertebrale sono quelle di cui soffrono tantissime persone. Le ragioni che portano a questi fastidi si riconducono a più motivi, tra cui una vita priva di attività fisica, l’umidità e un eccessivo sbalzo di temperatura.

Metameri ossei

A provocare dolore acuti sono i muscoli che circondano le ossa del busto. Capire quale siano i motivi che hanno portato a questi fastidi è la prima cosa da fare e poi è necessario agire con dei trattamenti mirati.

Metameri spinali

La radice posteriore dei nervi spinale è un tessuto denominato ganglio spinale. Quando questa radice è infiammata a risentirne maggiormente è tutta muscolatura. Anche in questo caso, le cause possono essere molteplici e, per il benessere di chi ne soffre, è fondamentale agire il prima possibile.

Il trattamento dei metameri

L’esperto che prenderà in cura il nostro corpo può avere a che fare con diverse problematiche:

  • la tensione, quindi durante il trattamento manuale, è evidente un irrobustimento delle fasce;
  • la copertura di grasso: i metameri sono avvolti da adipe riconoscibile sulla pelle;
  • il dolore: la stimolazione dei metameri necessita di un trattamento graduale, che inizi piano e si intensifichi nelle sedute successive.

Il trattamento dei metameri dorsali viene effettuato su tre zone della schiena.

  • zona dell’ossigenazione: quest’area è trattata grazie ad un intervento che riguarda l’ossigenazione del sangue. Questo aiuta la riduzione del dolore, in particolare quello relativo alla fascia toracica. Questa zona viene trattata soprattutto quando il paziente presenta dolori al petto o dolori intercostali. Il massaggio verrà effettuato tramite quello che viene definito scollamento connettivale.
  • zona dell’assimilazione: quest’area viene curata quando i problemi derivano da disturbi addominali; quindi, quando gli organi interessati sono stomaco, milza, fegato, pancreas e la vescica biliare. I fastidi, solitamente, riguardano la digestione e gli inestetismi.
  • zona dell’eliminazione: questa zona è trattata quando si presentano complicazioni relative alla rimozione di liquidi e ai dolori del ciclo mestruale. Vengono effettuati trattamenti anche per sollevare il paziente da tensioni e affaticamenti causati da ernie o da mal di schiena. In questo caso, si agisce attraverso la tecnica dello scollamento.

Il trattamento dei metameri può risultare doloroso durante i primi incontri,  ma una cura completa, effettuata da esperti, non può che portare benefici.