Sentire addosso per tutta la giornata l’odore del proprio profumo preferito è il sogno della maggior parte delle donne, e in alcuni casi anche degli uomini.

Spesso però la fragranza tende ad andarsene soltanto dopo poche ore averla spruzzata: come fare per avere una maggiore durata? Basta spruzzare il profumo su dei punti fondamentali del corpo che si dimostrano essere in grado di mantenere l’essenza più a lungo possibile.

L’importanza del profumo

Il piacevole profumo emanato dalle fragranze è in grado di suscitare sensazionali ricordi ed emozioni. Uno studio avviato soltanto alcuni anni fa, aveva dimostrato che l’essenza sarebbe in grado di aumentare la percezione della propria bellezza.

Spesso però la fragranza tende a scomparire dopo più di un paio di ore. Questo può dipendere da molti fattori, come per esempio la zona sbagliata dove applicare il profumo, oppure dalla pelle, dalla qualità dell’essenza e anche dalla temperatura esterna.

L’intensità e la durata della fragranza in particolar modo variano a seconda del PH della pelle, e per tale motivo un profumo può cambiare da persona a persona. Si dimostra così fondamentale testare l’essenza sui cartoncini e solo dopo sulla pelle per capire quale sia la fragranza che più si adatta al proprio corpo.

Le zone dove applicare correttamente il profumo

Per far resistere a lungo le adorate note del proprio profumo preferito è necessario sapere quale siano le zone giuste per applicarlo.

Le zone in cui la fragranza riesce a resistere più a lungo vengono chiamati punti d’impulso e sono soprattutto quelle parti del corpo dopo le vene sono più vicino alla pelle. Grazie infatti alle pulsazioni della circolazione del sangue è possibile far penetrare con maggiore intensità l’aroma nella pelle, impregnandola e formando di conseguenza un vero e proprio strato profumato.

Ecco le zone segrete da tenere in mente durante il refresh per avere sempre un’efficacia garantita: dietro le orecchie, sui polsi, all’interno dei gomiti, dietro le ginocchia, nell’ombelico e al collo insieme alla nuca.

Quei pochi centimetri che si trovano dietro le orecchie sono fondamentali per mantenere inalterato l’odore del profumo proprio grazie alla facilità con cui esse si riscaldano. Questa si dimostra essere inoltre la soluzione ideale per far si che le collane non si opacizzino a causa del profumo spruzzato.

I polsi sono un punto d’impulso più strategico rispetto alle classiche zone naturali del corpo. Prima di applicare il profumo, in tale circostanza, è necessario però idratare bene le braccia.

Una soluzione alquanto similare è dietro le ginocchia. Tutte le zone dove il calore aumenta con il passare del tempo infatti sono in grado di evaporare di molto le fragranze e di rilasciare allo stesso tempo una piacevole sensazione di freschezza.

Gli esperti di fragranze tengono molto a precisare che il profumo non dovrebbe mai essere troppo persistente né troppo poco; occorre così creare il giusto equilibrio.

Prima di uscire di casa potrebbe rivelarsi un’ottima soluzione quella di alzare il colletto dell’abito che si indossa e spruzzare soltanto un pizzico di fragranza sulla schiena, tra capo e pelle.

Come applicare in modo corretto il profumo

Nel XVIII le donne e gli uomini dell’epoca, erano soliti spruzzare il profumo anche su vestiti. Questa usanza si rivela essere ad oggi non del tutto sbagliata in quanto alcuni tessuti sono in grado di inglobare bene le molecole rilasciate dalla fragranza, mantenendola così attiva durante l’intera giornata. I migliori tessuti sono senza alcuna ombra di dubbio la lana e le trame naturali e fitte.

Una volta applicato il profumo non è necessario, al contrario di come si pensa, strofinare i polsi l’uno con l’altro, altrimenti si potrebbe rischiare di rompere le molecole, favorendo un loro dispendio nell’aria.

Il profumo andrebbe applicato dopo la doccia oppure al mattino. La pelle infatti in tali occasioni è molto più calda e umida e questo favorirà l’irradiazione della fragranza su tutto il copro e la manterrà a lungo profumata.