Che sia estate o inverno, sia uomini che donne, ormai sono in tanti coloro che si mettono a dieta durante i più svariati periodi dell’anno, ognuno con le sue motivazioni e con i propri obbiettivi da raggiungere. Negli ultimi anni è stato facile assistere al proliferare di tecniche e strategie di dimagrimento che si rifacessero a piani alimentari più o meno attendibili e, grazie anche al potere amplificatore di internet che diffonde ogni tipo di informazione – indifferentemente dal fatto che siano veritiere o meno -, non sempre è facile distinguere ciò che può portare ad uno stato di benessere generale per l’organismo o a conseguenze deleterie sotto molti punti di vista.

Succede infatti che, nonostante il notevole apporto scientifico ormai direttamente collegato all’alimentazione, siano ancora molti i miti da sfatare o vere e proprie credenze popolari ben radicate che non permettono di approcciarsi ad un regime alimentare mirato al dimagrimento con la giusta motivazione e le corrette basi di partenza.

Per ottenere, quindi, il giusto rapporto tra benessere e corretto dimagrimento è fondamentale fare chiarezza eliminando quei falsi miti che ancora oggi sono duri a morire e che impediscono un miglioramento delle proprie abitudini alimentari in vista di uno stile di vita più salutare. Ci sono poi tutta una serie di prodotti dimagranti (puoi consultare dimagrirebene.eu) che possono aiutare a perdere peso, insieme ad una dieta stilata da professionisti del settore.

Vediamo insieme alcuni di questi luoghi comuni che, alla lunga, potrebbero anche rivelarsi dannosi per la salute.

Se si desidera dimagrire bisogna saltare i pasti

Questo rimane ancora un falso mito difficilissimo da sfatare perché si è convinti che, non mangiando, il nostro organismo consumi le sue riserve di grasso per sostenersi velocizzando il processo di dimagrimento. In realtà, avviene esattamente il contrario: se all’organismo non viene fornito cibo esso, come prima reazione, ridurrà i suoi consumi per difendersi da questa mancanza e, conseguentemente, rallenterà il dimagrimento. Inoltre, il risultato successivo è un brusco calo di zuccheri nel sangue che spingerà il corpo a desiderare il consumo di grandi quantità di carboidrati per riportare gli zuccheri nei valori normali arrecando, quindi, maggiori danni all’organismo che tenderà a mangiare oltre i limiti.

È fondamentale, quindi, non saltare mai i pasti, ma scegliere alimenti dal ridotto apporto calorico.

I carboidrati a cena fanno ingrassare

Questa credenza nasce dalla convinzione che i carboidrati consumati prima di andare a letto, non potendo essere smaltiti perché si è a riposo, andranno inevitabilmente a trasformarsi in grasso rendendo vano qualsiasi tentativo di dieta. In realtà, la differenza sostanziale tra benessere e falso mito la fa la quantità di carboidrati ingeriti perché una dose adeguata al proprio fisico e allo stile di vita che si è soliti svolgere rappresenta una fondamentale fonte di energia. Quindi, non è importante l’ora in cui vengono consumati i carboidrati, ma ciò che conta davvero e che permette di mantenersi costanti all’interno di un giusto programma di dimagrimento è la loro quantità.

Eliminare tutti i grassi dalla dieta fa dimagrire

Questa è una credenza non solo completamente sbagliata, ma anche molto pericolosa per il benessere dell’organismo. Infatti, accanto ai grassi potenzialmente dannosi per la salute e in grado di rendere vane tutte le diete ci sono altri tipi di grassi di cui il corpo ha bisogno per mantenersi in forma sia a livello fisico che cerebrale. Pensiamo, ad esempio, agli acidi grassi essenziali omega3 – contenuti in gran quantità, ad esempio, nel salmone o nella frutta secca – in grado di favorire il corretto funzionamento del metabolismo, migliorare le prestazioni intellettuali e, soprattutto, preservare la salute del cuore grazie al loro potere antiossidante.

L’ananas è in grado di bruciare i grassi

L’ananas ha molteplici qualità – favorisce la digestione, è un antinfiammatorio naturale, essendo ricca d’acqua ha un’azione drenante che aiuta a ridurre i gonfiori e la ritenzione idrica – ma di sicuro non riesce a bruciare nessun tipo di grassi né, tanto meno, può favorire il dimagrimento.

Probabilmente tale credenza deriva dal fatto che l’ananas contiene un enzima in grado di rompere le molecole proteiche dei cibi rendendoli più digeribili e questa sensazione di digestione pressoché immediata lascia erroneamente credere che questo frutto, in fase di digestione, possa anche eliminare i grassi introdotti con il cibo.

Consumare cibi senza glutine fa dimagrire

Altro falso mito duro a morire è quello che fa degli alimenti solitamente consumati da coloro che hanno avuto una diagnosi di celiachia un cibo utile per dimagrire. Invece, contrariamente a quanto si possa immaginare, gli alimenti privi di glutine (che sarebbe, in parole povere, una parte proteica di alcuni cereali) sono più ricchi di carboidrati e poveri di fibre, due caratteristiche che possono provocare un aumento di peso e un ridotto senso di sazietà.

Bere tanta acqua fa dimagrire

L’acqua è fondamentale con qualsiasi regime alimentare, mantiene alto il livello di idratazione dell’organismo e permette di avvertire un senso di sazietà prolungato, ma se, insieme al giusto apporto giornaliero di liquidi, non si adotta uno stile di vita sano e un corretto regime alimentare, di sicuro l’acqua da sola può fare ben poco.