Un imprenditore desideroso di omaggiare i propri clienti o dipendenti in vista delle festività natalizie, ha la possibilità di detrarre i costi derivanti dall’acquisto dei doni ai fini IVA.

I regali destinati al personale dipendente sono deducibili al 100%, a patto che non si superino gli importi previsti.

Esistono delle regole ben precise da seguire se si vuole beneficiare della detrazione.
Oltre alle aziende possono usufruire della deducibilità anche i lavoratori autonomi.

Deducibilità e detraibilità degli omaggi natalizi ai clienti

I cesti sono tra i regali più gettonati dalle aziende come dono natalizio ai propri clienti. Ciò che piace di questi omaggi è che sono personalizzabili al 100%.
Questi sono deducibili dal reddito d’impresa a patto che il loro valore non superi i 50 euro, a prescindere dal destinatario.

Esistono però due questioni che si pongono riguardo al valore dell’omaggio, così da stabilirne il valore esatto ai fini della detrazione.

La prima delle due questioni riguarda il caso in cui il cesto natalizio sia composto da beni prodotti dall’azienda che lo dona. Bisogna stabilire se il valore utile alla deduzione, pari a € 50,00, sia da individuare in relazione al prezzo di mercato del prodotto o alle spese dell’azienda per realizzare il bene stesso.

In risposta al quesito sopracitato si può affermare con estrema certezza che l’Agenzia delle Entrate stabilisce il valore dell’omaggio in base al costo di produzione.

La seconda questione riguarda gli omaggi composti da articoli di diversa natura. I cesti natalizi in genere sono formati da prodotti che singolarmente non superano il valore previsto per la deduzione, ma nel complesso i beni possono superare di gran lunga l’importo.

L’Agenzia delle Entrate ha stabilito che il valore del cesto è da attribuirsi alla sua unitarietà.

Cesti natalizi in omaggio al personale dipendente

Per un lavoratore dipendente ricevere un omaggio natalizio da parte dell’azienda è sicuramente un gesto apprezzato.

I doni natalizi da parte delle società ai lavoratori sono deducibili fino a € 258,23 per periodo di imposta. Se la soglia prevista viene superata, l’intero valore del cesto natalizio sarà completamente a carico del lavoratore, a prescindere dall’eccedenza. Per esempio, un dono che non superi i € 100,00 euro di valore può essere regalato senza problemi a tutti i lavoratori, trattandosi di un importo deducibile per l’azienda.

Gli omaggi a favore del personale non sono classificati come spese di rappresentanza, ma spese destinate ai dipendenti. I costi rivolti ai doni natalizi sono deducibili ai fini delle imposte.
Il limite che determina il valore del cesto è calcolato su base annua, perciò oltre ai regali delle festività natalizie bisogna valutare anche gli altri omaggi donati ai dipendenti in occasione di altre ricorrenze nel corso dell’anno.

L’omaggio non può essere effettuato attraverso una donazione in denaro contante. La corrispondenza di denaro costituisce sempre e comunque reddito imponibile in capo al personale dipendente.

Un’idea potrebbe essere quella di scegliere cesti con prodotti tipici, ad esempio cesti natalizi pugliesi, siciliani, calabresi o campani, giusto per citarne qualcuno.

Cesti natalizi donati dai lavoratori autonomi

I lavoratori autonomi, sono soggetti alle stesse disposizioni destinate alle imprese in ambito IVA.

L’unica differenza sta nel fatto che per un lavoratore autonomo i doni non sono oggetto dell’attività svolta.

Le tasse sono detraibili esclusivamente nel caso in cui l’importo nel cesto natalizio non superi i € 50,00 di valore unitario.

Per l’Agenzia delle Entrate gli omaggi natalizi sono da considerarsi spese di rappresentanza anche per i liberi professionisti.

I costi sostenuti per i doni destinati al personale dipendente sono deducibili per intero ai fini delle imposte sui redditi. L’IVA sui regali acquistati per i dipendenti è invece integralmente indetraibile.

Il libero professionista è comunque costretto a emettere fattura in seguito all’acquisto degli omaggi o a tenere un registro degli stessi. Ciò può essere evitato rinunciando alla detrazione dell’IVA durante l’acquisto dei doni.

Data la presenza del vincolo sopracitato è consigliabile per un lavoratore autonomo rinunciare alla detrazione dell’IVA sugli omaggi destinati al personale, anche se il valore unitario non supera i € 50,00 euro previsti come soglia, così da non dover assoggettare a IVA la successiva cessione gratuita dei beni.