Dopo l’approvazione a ottobre da parte del Governo e l’ok da parte della Commissione UE, la Manovra Economica 2020 è attualmente allo studio del Parlamento, che sta discutendo in ordine all’approvazione di alcuni emendamenti al testo licenziato dal Governo. Vediamo quali sono le principali novità per i cittadini incluse all’interno della Legge di Bilancio 2020.

Il disegno di legge della Manovra 2020

Risale al 15 ottobre 2019 l’approvazione da parte del Governo del Disegno di Legge della Manovra 2020, contenente la Legge di Bilancio per il 2020 e il Bilancio Pluriennale 2020-2022.

Il documento è stato successivamente sottoposto al vaglio della Commissione Europea, che lo ha sostanzialmente confermato, mentre è approdato al Parlamento per la sua definitiva adozione.

Tra i contenuti principali della manovra c’è la sterilizzazione delle clausole di salvaguardia IVA per il 2020, ma anche l’introduzione di un gran numero di misure che riguardano le materie più diverse e gli interessi dei cittadini: pensioni, imprese, lavoro, tasse, Mezzogiorno, e così via.

Per aiutarvi a comprendere al meglio le novità della Manovra 2020, ecco un breve elenco delle misure principali e degli emendamenti che sono attualmente in discussione nelle Camere.

Misure fiscali

Per quanto concerne i provvedimenti più strettamente fiscali, la Manovra 2020 ha evitato l’aumento dell’IVA senza intervenire sulle diverse aliquote. Si prevede, inoltre, una progressiva riduzione nel 2020 del cuneo fiscale, attraverso una riforma dell’IRPEF per i dipendenti con reddito fino a 35.000 annui: ciò non dovrebbe alterare il Bonus Renzi da 80 euro.

Lotta all’evasione fiscale

La Manovra 2020 introduce numerose politiche di contrasto nei settori considerati più delicati (come il gioco d’azzardo e il rifornimento carburante), comportando un inasprimento delle sanzioni per i grandi evasori e alcuni provvedimenti volti al contrasto del lavoro nero.

Uno degli interventi più discussi riguarda l’incentivazione per i cittadini che provvedono ai pagamenti utilizzando strumenti tracciabili: si parla di un super bonus a partire dal 2021 per le spese effettuate con carte e bancomat, accompagnato dall’introduzione della fatturazione elettronica e di sanzioni per i commercianti che non accettano i pagamenti digitali.

Famiglie e previdenza

Per quanto concerne le famiglie, la Manovra 2020 destina ulteriori risorse per armonizzare le disposizioni di incentivo alla famiglia, tra cui 600 milioni destinati a misure di sostegno, come asili nido e simili.

Analogo intervento viene fatto in relazione alla Sanità, attraverso l’incremento di risorse destinate al settore e la cancellazione dell’odiato “superticket”.

Da un punto di vista previdenziale, non viene toccata Quota 100, si conferma l’APE Social e l’Opzione Donna e l’esenzione del canone Rai per gli anziani con basso reddito.

Ambiente e investimenti

Quanto al fronte investimenti pubblici, viene previsto un apposito fondo (comprendente garanzie e apporto di capitali di rischio) per i privati che decidono di investire nell’ambito della green economy, destinando risorse anche per le ristrutturazioni e le rivalutazioni ambientali sotto la veste di detrazioni e incentivi fiscali.

Imprese e lavoro

Per quanto riguarda le imprese, la Manovra introduce incentivi per chi apre o gestisce un’azienda nel Mezzogiorno, conferma il programma “Industria 4.0” e finanzia programmi di super e iper ammortamento per investimenti tecnologici; confermato anche il credito d’imposta della “Formazione 4.0”.

Per quanto concerne i lavoratori del settore pubblico, sono ampliati gli stanziamenti per il triennio destinati a rinnovare i contratti degli impiegati statali.

Gli emendamenti alla Manovra 2020

Oltre al testo già licenziato dal Governo, ci sono alcuni aspetti della nuova manovra che sono particolarmente discussi e che stanno costituendo oggetto di revisione in sede parlamentare. Uno degli ambiti che probabilmente verrà maggiormente inciso riguarda la cd. “plastic tax”, che originariamente prevedeva la tassazione di un euro per ogni chilo di prodotti in plastica.

Allo studio modifiche anche per quanto riguarda le detrazioni sulla casa, dal momento che si discute in ordine all’opportunità di prorogare il Bonus Verde anche per il 2020: ossia, la detrazione fiscale al 36% per i lavori di compatibilità green per gli edifici.

Infine, potrebbero esserci ulteriori modifiche per quanto concerne il Decreto Fiscale. Fra le novità di maggior rilievo per i cittadini potrebbe esserci il rinvio della lotteria scontrini, nuove forme di contrasto alle imprese “apri e chiudi” e l’introduzione di detrazioni fiscali per le lezioni private a figli minorenni in nuclei con reddito ISEE inferiore a 50.000 euro.