Capita sempre più spesso di sentire termini anglosassoni utilizzati nella vita di tutti i giorni. Lo stesso succede anche nel settore della moda, in cui può accadere di imbattersi in nuovi termini mai sentiti prima senza sapere cosa significhino.
Uno degli ultimi esempi è il cosiddetto abbigliamento loungewear, diventato una vera e propria moda negli ultimi anni. Nonostante questo, ancora poche persone sanno quali capi comprende questa nuova categoria di vestiti.
Ecco qual è il vero significato di abbigliamento loungewear.
Cosa tratteremo
Cosa vuol dire abbigliamento loungewear
Questo termine è entrato a fare parte del mondo della moda negli Stati Uniti ormai da qualche anno.
Questo genere di abbigliamento comprende tutti quei capi utilizzati per stare in casa in completo relax. Alcuni esempi sono le tute o le magliette che ognuno usa per rilassarsi sul divano o per dormire. Questo termine non è traducibile in italiano ma racchiude una moltitudine di capi di abbigliamento che hanno in comune la grande vestibilità e la comodità.
Per far diventare questo stile una vera e propria moda sono stati creati dei veri e propri loungewear set, composti in genere da due capi diversi.
Alcuni esempi possono essere pantaloni della tuta con maglie a maniche lunghe, oppure shorts insieme a semplici t-shirt sportive per l’estate. Ovviamente i due capi devono essere abbinati e dello stesso colore o stile.
Perché è diventato una moda
In origine era uno stile di abbigliamento usato solo per stare in casa anche se in poco tempo è diventato molto comune per uscirci fuori. Oggigiorno questa moda è così tanto diffusa in America da essere considerata un vero e proprio stile di abbigliamento, superando di gran lunga le mura domestiche in cui era nata.
Come è nato l’abbigliamento loungewear
Per capire le origini di questa tendenza dobbiamo tornare agli anni della pandemia da Covid, ovvero agli inizi del 2020. Come tutti ricorderanno, per molti mesi quasi tutto il mondo è stato costretto a rimanere a casa confinato dentro le mura domestiche. Sono stati trovati diversi modi per passare il tempo e superare la noia, ed è proprio qui che è nato questo stile di abbigliamento.
Non potendo uscire di casa le persone non indossavano più abiti eleganti e non potevano dare sfogo alla propria fantasia nel vestire. Per questo in molti hanno iniziato a combinare il vestirsi con stile alla comodità dell’abbigliamento che si usa in casa. Cosi è nato l’abbigliamento loungewear: per trovare un modo di esprimere il proprio stile anche a casa. Nonostante la pandemia sia ormai terminata, questa moda non è ancora tramontata e continua a proporre nuovi stili di abbigliamento comodo e confortevole.
Un altro motivo che ha reso l’abbigliamento loungewear popolare a livello globale è la sua grande versatilità. Non ha una stagione specifica e si adatta bene a moltissime situazioni. Si possono infatti creare outfit per stare in casa o per uscire senza troppa fatica. In aggiunta, quasi tutti i capi di abbigliamento si adattano a essere indossati in ogni stagione dell’anno e con ogni condizione climatica, variando le calzature aggiungendo una felpa o un giubbotto a seconda delle temperature.
Un’ulteriore prova della grande popolarità dell’abbigliamento loungewear si può trovare sui social. Sono molte le celebrità che postano foto indossando outfit ispirati a questo stile, come hanno fatto non molto tempo fa Emily Ratajkowski o Kim Kardashian.
Come creare il proprio stile di abbigliamento loungewear
Come è facile immaginare, si possono creare moltissimi stili di abbigliamento loungewear. A partire da rivisitazioni di semplici pigiama fino a capi più eleganti ognuno può creare il proprio outfit.
Per un look sportivo si può, ad esempio, optare per una tuta, abbinata con un top corto con le maniche lunghe o una semplice t-shirt. Molto in voga sono anche i leggins o in generale i pantaloni attillati, per dare un tocco un po’ chic a questo stile di abbigliamento molto casual.
Tra i colori più gettonati c’è il rosa, dalle tonalità più tenui come quelle pastello fino alle più appariscenti come il fucsia.
In molti pensano che con questo stile di abbigliamento la donna perda un po’ di femminilità, anche se la realtà è ben diversa. Sapendo abbinare nel modo giusto i colori e scegliendo capi non troppo oversize, si può vestire comodi senza rinunciare all’eleganza e alla sensualità.