I fiori di zucca (anche detti fiorilli), tipici del periodo estivo, sono i fiori delle cosiddette cucurbitacee, ovvero le piante di zucche e zucchini.

Con i loro colori accesi, che vanno dal giallo all’arancione intenso per la corolla fino a raggiungere il verde brillante dello stelo, si prestano a moltissimi usi in cucina. Che si tratti di torte salate o pizze, di fiori di zucca panati o in pastella, crudi oppure ripieni di speck o formaggi, portano sempre tanta gioia sulle nostre tavole.

Per assaporarli appieno, però, è fondamentale che, prima ancora di essere cucinati, siano trattati e puliti con cura e attenzione.

Vediamo, quindi, come pulire i fiori di zucca.

Come si puliscono i fiori di zucca?

Chiunque abbia già avuto occasione di cucinarli o comunque maneggiarli si sarà certamente accorto dell’estrema delicatezza dei fiori di zucca. Inoltre, hanno la caratteristica di essere aperti e gonfi al mattino e già quasi appassiti verso sera. Proprio per questo motivo, se ne avete a disposizione, il consiglio è di consumarli prima che siano irrimediabilmente rovinati.

Prima di procedere alla loro preparazione, però, è importante pulirli bene, eliminando tutte le parti che, con la cottura, potrebbero dare al fiore di zucca un sapore sgradevole, per poi sciacquarli con delicatezza sotto l’acqua corrente.

Le parti da togliere sono il pistillo (si trova all’interno del fiore), le piccole escrescenze verdi alla base e il gambo. Il tutto deve essere fatto cercando di non rompere la corolla (ma il trattamento successivo varia e dipende anche molto dalla ricetta che desiderate portare in tavola) e limitandosi ad una piccola incisione alla sua base.

Dopo aver rimosso queste parti e dopo aver, come già anticipato, abbondantemente sciacquato il fiore di zucca sotto il getto di acqua, è bene poi poggiarlo su un canovaccio pulito per farlo asciugare.

Ora, il fiore di zucca è pronto per la preparazione che più preferite!

Come conservare i fiori di zucca?

Posto che i fiori di zucca non sono molto resistenti ma, anzi, tendono a rovinarsi piuttosto in fretta, è molto importante conservarli in frigorifero all’interno di contenitori che possano garantirne una certa areazione.

In questo modo, ma solo se sono davvero freschi, possono arrivare a conservarsi per uno o, al massimo, due giorni. Se, invece, abbiamo dei fiori di zucca già leggermente appassiti ma ancora attaccati alla zucchina, è bene conservarli così, non lasciando passare però più di un giorno prima della loro consumazione.

Spesso, anche per una questione di comodità, può capitare di congelare gli alimenti per conservarli più a lungo. Cosa che può essere fatta anche con i fiori di zucca.

Prima di congelare i fiori di zucca, è meglio pulire per bene i fiori, ma con delicatezza per non sciuparne le corolle, e riporli nel freezer. Una volta congelati, potranno poi essere spostati in un contenitore apposito.

Se, invece, hai intenzione di preparare dei saporiti fiori di zucca ripieni da conservare poi nel congelatore, è opportuno pulirli e farcirli.

Come si fa a capire se i fiori di zucca sono davvero freschi?

Prima di essere raccolti, quando sono ancora attaccati alla pianta, i fiori di zucca sono ben aperti e dai colori brillanti e gonfi. Non appena vengono tolti dalla terra cominciano a chiudersi.

Un fiore di zucca colto da qualche giorno non riesce a mantenere il suo aspetto iniziale e, dunque, al momento dell’acquisto, è facilmente riconoscibile. Infatti, un fiore ormai non più fresco potrebbe presentare dei puntini marroni sulla corolla, oltre al tipico aspetto appassito. Inoltre, è molto più fragile e meno saporito di uno appena colto.