Negli ultimi mesi, scorrendo i video su Instagram o TikTok, ti sarà capitato di vedere tazze piene di sfumature verdi e marroni, spesso accompagnate da una mano che mescola lentamente. Quella bevanda si chiama dirty matcha coffee, ed è una delle combinazioni più curiose e affascinanti del momento.
È la sintesi perfetta tra la cultura giapponese del tè e l’energia del caffè espresso: due mondi che sembravano distanti, ma che insieme creano un gusto sorprendentemente armonioso.
Cosa tratteremo
Dirty matcha coffee: Una moda nata online
Come spesso accade, il dirty matcha non è una novità assoluta, ma un’idea che i social hanno trasformato in tendenza. Il nome “dirty” — letteralmente “sporco” — deriva dall’effetto visivo che si crea quando il caffè scuro si mescola con il verde chiaro del matcha. È una bevanda che conquista prima con gli occhi e poi con il palato: ogni strato racconta qualcosa di diverso, dal dolce del latte alla nota erbacea del tè, fino all’amaro deciso del caffè.
In origine, pare sia nata in qualche caffetteria artigianale asiatica, dove baristi curiosi hanno iniziato a sperimentare abbinamenti tra matcha ed espresso. Oggi il dirty matcha coffee è diventato un simbolo di creatività e di equilibrio tra energia e benessere.
Cos’è il matcha e perché si abbina al caffè
Il matcha è una polvere finissima di tè verde giapponese, ottenuta macinando a pietra le foglie più giovani. A differenza del tè tradizionale, con il matcha bevi l’intera foglia, ricca di antiossidanti e aminoacidi come la teanina, che aiutano la concentrazione e contrastano l’effetto nervoso della caffeina.
Nel dirty matcha coffee, il tè matcha e il caffè espresso si bilanciano in modo interessante: il primo dona freschezza e una leggera dolcezza vegetale, il secondo aggiunge intensità e corpo. Il risultato è una bevanda morbida e complessa, che stimola ma non agita, ideale per chi ama il caffè ma cerca un’alternativa più leggera o scenografica.
Come si prepara il dirty matcha coffee
Per preparare un buon dirty matcha coffee ti bastano pochi ingredienti: matcha in polvere, acqua calda, latte (o bevanda vegetale) e caffè espresso.
La preparazione inizia con il matcha: sciogli la polvere in poca acqua calda, mescolando con una frusta o con un cucchiaino fino a ottenere una crema liscia. Poi versa il latte caldo o freddo in un bicchiere trasparente — se vuoi l’effetto estetico, il vetro è fondamentale — e aggiungi lentamente il matcha.
Solo alla fine arriva il tocco “dirty”: l’espresso. Versalo sopra, lasciando che si mischi lentamente al verde sottostante. Vedrai formarsi quelle sfumature irregolari che hanno reso questa bevanda famosa sui social. Il gusto cambia a ogni sorso, perché i due liquidi si incontrano in modo diverso, creando un effetto ogni volta unico.
Freddo o caldo: scegli la tua versione
Puoi gustarlo caldo, perfetto per le mattine d’inverno, oppure freddo, con cubetti di ghiaccio e latte fresco per un risultato più dissetante. Nella versione fredda, il contrasto tra la cremosità del matcha e la forza del caffè è ancora più netto.
Molti baristi aggiungono un tocco di miele o sciroppo di vaniglia per addolcire la bevanda, ma se ami i sapori naturali, puoi gustarla così com’è, lasciando che le note del tè e del caffè si alternino liberamente.
Perché piace così tanto
Il dirty matcha coffee non è solo buono: è fotogenico. Il suo aspetto stratificato e il colore intenso del matcha lo rendono perfetto per foto e video, ma dietro la sua bellezza c’è anche una filosofia. È una bevanda che unisce due rituali opposti — quello lento e meditativo del tè giapponese e quello rapido e intenso dell’espresso italiano. In un certo senso, rappresenta l’incontro tra due modi di vivere: calma ed energia, equilibrio e movimento.
Ma al di là delle mode, il dirty matcha conquista anche per un motivo pratico: è una bevanda più leggera di un caffè doppio, ma più stimolante di un semplice tè. Grazie alla teanina, la caffeina del matcha viene assorbita più lentamente, evitando i picchi di energia seguiti dal classico “crollo” che si avverte dopo troppo caffè.
In molte città, ormai, puoi trovarlo nei menù delle caffetterie più creative, ma prepararlo a casa è semplice e divertente. Una volta provato, rischi di farlo diventare una piccola abitudine: un momento di pausa che mescola gusto, colore e concentrazione.
Se ami i contrasti e le combinazioni insolite, il dirty matcha coffee è la bevanda perfetta per te. Ed è uno di quei piaceri moderni che, anche una volta finita la moda, continuerà a trovare posto nelle cucine di chi ama sperimentare.




