“La poesia è nata quando l’uomo ha iniziato a contemplare la Luna”

Questa frase o aforisma ricco di significato rende ben evidente come la Luna sia, da sempre, il corpo celeste che fornisce all’uomo emozioni, forti sentimenti e soprattutto ispirazioni.

Questo avviene in particolar modo quando ha luogo un particolare fenomeno celeste ben visibile dall’uomo: il plenilunio.

Di cosa si tratta, quando avviene, a cosa è dovuto e quali sono alcune credenze popolari che si celano dietro questo fenomeno?

In questa breve guida, cerchiamo di gettare luce sull’argomento, esattamente come nostra sorella Luna fa nei confronti del nostro pianeta Terra.

Plenilunio: significato, come avviene ed eventi associati ad esso

Il plenilunio, o Luna Piena, è un fenomeno lunare che avviene quando la Luna assume una forma perfettamente circolare e totalmente illuminata di luce solare. Tale avvenimento accade a cadenza quasi mensile, per la precisione ogni 29 giorni.

Com’è possibile stabilire con così tanta precisione il momento esatto del plenilunio?

Lo si può prevedere considerando il tempo impiegato dalla Luna per fare un giro completo intorno alla Terra, tempo che si assesta sui 27 giorni. I restanti 2 giorni rappresentano l’intervallo di tempo necessario affinché la Luna, il Sole e la Terra si allineino perfettamente.

Il plenilunio è anche associato alla posizione esattamente contraria che la Luna assume rispetto ad un altro fenomeno lunare noto come Luna Nuova. Durante il plenilunio, o Luna Piena, il satellite risulta essere nel punto più lontano dal Sole.

Pertanto, la faccia lunare rivolta alla stella e visibile dalla Terra viene totalmente irradiata dalla luce solare, risplendendo nel cielo come se fosse dotata di luce propria. Nel frattempo, il satellite assume una perfetta forma tonda.

Al contrario, il lato opposto, ovvero quello non raggiunto dai raggi solari, è totalmente al buio in quella che risulta essere l’unica occasione nella quale una faccia della Luna è pressoché oscura.

Durata del Plenilunio

La cultura popolare porta a credere che tale avvenimento duri per tutto il periodo notturno. Tuttavia, questa credenza è stata smentita dagli esperti e dagli studi di natura astronomica, in quanto va considerato che la Luna varia le sue dimensioni e la sua forma se vista dalla Terra.

Alla luce di ciò, la dimensione massima del disco lunare visibile dalla Terra viene toccata nel punto di massima espansione, fenomeno che accade in corrispondenza della metà della giornata terrestre, tenendo conto anche che una metà di tale accadimento ha luogo quando la luna è al di sotto dell’orizzonte.

Associato all’evento di Luna Piena, o plenilunio, è anche il fenomeno noto come Blue Moon: di cosa si tratta?

Sostanzialmente, l’allineamento della Luna, della Terra e del Sole non avviene solamente in corrispondenza del plenilunio, ma anche dell’eclissi lunare. Quando nello stesso mese si verificano 2 episodi di Luna Piena, il secondo episodio viene denominato Blue Moon.

Credenze popolari sul il Plenilunio

L’influenza della Luna Piena ha da sempre condizionato molteplici comportamenti umani qui sulla Terra. Tra i più noti, si ricordano l’impatto del plenilunio sull’attività delle piante, sul comportamento dei contadini per la potatura delle piante o sulla crescita dei capelli e del loro spessore. Credenze molto spesso di matrice popolare e non sempre comprovate dalla scienza.

La Luna Piena, inoltre, ha una notevole influenza sul fenomeno delle maree, ma anche sulle “acque” presenti nel ventre femminile. Queste, secondo un’antichissima credenza, in corrispondenza della Luna Piena rendano la donna maggiormente fertile.

In armonia con la gravidanza femminile, per secoli c’è stata una credenza decisamente in voga secondo la quale il parto subisse l’influenza della fase lunare durante la quale era avvenuto il concepimento. Infatti, se esso fosse capitato durante un plenilunio, il parto sarebbe stato anticipato.

Una delle credenze popolari probabilmente più interessanti e al contempo inquietanti associa la Luna Piena alle patologie di natura neurologica, tant’è che nel 2000 portò alla conduzione di uno speciale studio approfondito ideato dal British Medical Journal, il quale aveva come target principale il cane.

I campioni che vennero presi in esame appartenevano a culture e a contesti geografici estremamente lontani tra loro. Questi condussero alla scoperta secondo la quale i cani morderebbero con maggiore frequenza in corrispondenza del plenilunio.

Associato alla sfera psichiatrica vi è il più noto “delirio di trasformazione”, una teoria che affonda le sue radici al mito della licantropia, la quale sostiene che in occasione di un plenilunio, gli eventi isterici possano aumentare in maniera esponenziale.

Ovviamente, tale teoria e tutte le altre credenze succitate sono state perfettamente smontate dalla scienza.