L’intelligenza artificiale è sempre più presente in ogni ambito della vita quotidiana. Basti pensare ai software presenti su ogni telefonino, alla domotica e a dispositivi intelligenti in diversi campi lavorativi.

Quali sono le prospettive nel futuro prossimo? Vediamolo insieme!

Intelligenza artificiale nella vita quotidiana

Un esempio lampante dell’ingresso dell’intelligenza artificiale nella nostra vita quotidiana è la domotica, grazie all’implementazione di assistenza vocale in sempre più elettrodomestici. Basta impartire semplici comandi vocali per eseguire azioni che precedentemente dovevamo effettuare manualmente.

Chi non ha mai sentito parlare di Google Home o di Amazon Alexa? Questi assistenti vocali installati su dispositivi di uso comune permettono all’individuo di compiere ricerche online, riprodurre filmati e musica, mentre si fanno le pulizie o addirittura mentre ci si fa la doccia! E il tutto semplicemente comunicando verbalmente.

Risulta molto funzionale collegare tramite internet al proprio smartphone i dispositivi di casa, l’impianto di riscaldamento o il sistema di allarme, così da permettere di avere il pieno controllo anche da remoto sulla propria abitazione.

Si sfrutta l’intelligenza artificiale anche durante i viaggi in macchina, poiché in quasi tutti i veicoli, e comunque ancora una volta nei cellulari, è presente il navigatore satellitare: esso infatti compie costanti elaborazioni dei dati che provengono dai satelliti per la posizione del veicolo, e dalla rete internet per ottenere ed analizzare le informazioni sul traffico. Negli ultimi tempi si sta inoltre sviluppando una tecnologia che permette alle auto di far interagire i dati GPS satellitari con la componentistica elettronica delle autovetture, permettendo alla macchina – seppur non ancora in modo preciso – di muoversi senza l’ausilio del guidatore.

A.I. e lavoro

L’intelligenza artificiale nel mondo del lavoro è perlopiù connessa al concetto di robotica, ossia tutte quelle strumentazioni che vengono utilizzate a livello industriale sostituendo determinate mansioni degli uomini: le macchine sono in grado di fare determinati lavori in tempo più rapido rispetto all’uomo, e senza bisogno di riposo.

Va poi sottolineata l’importanza delle potenzialità delle A.I. nel campo della medicina. Esistono, infatti, strumenti tecnologici e all’avanguardia, come nel caso degli arti artificiali, in grado di ricevere gli impulsi dal sistema nervoso del soggetto, sostituendosi quasi perfettamente all’arto mancante. Ma l’intelligenza artificiale viene anche applicata nella vera e propria metodologia di diagnosi dei dati clinici; questo è importante al fine di aiutare il personale medico ad individuare il tipo di cura migliore per ogni patologia.

Prospettive future

Cosa aspettarsi dal futuro? Sicuramente sono molte le prospettive, anche immediate, di miglioramento grazie alle intelligenze artificiali in vari campi: dalla sanità alla pubblica sicurezza, dalla mobilità al controllo gestionale.

Quando si parla di intelligenza artificiale è impossibile non pensare a macchine realmente senzienti, in grado di interagire e dialogare, e non si può fare a meno di chiedersi cosa potrebbe succedere se queste intelligenze artificiali prendessero effettivamente sempre più piede.

Google Assistant sta sviluppando una nuova tecnologia chiamata Duplex, che sarà in grado di chiamare e parlare al posto dell’utente, compiendo alcuni semplici compiti, come prenotare per un locale o fissare appuntamenti. La cosa più affascinante è il fatto che la conversazione sembra spontanea e naturale, grazie anche ad alcuni accorgimenti come interiezioni e pause.

Numerosi esperti in materia lavorano ogni giorno per sviluppare questi programmi e renderli sempre più capaci ed autonomi. Tuttavia, bisogna tenere conto anche dei rischi a cui si va incontro, tra i quali un sempre maggiore distacco dell’uomo dal mondo reale e sempre più alienato nella realtà virtuale.