Se si è alla ricerca di un impiego o di un lavoro ci si può rivolgere ai centri per l’impiego. Questi nascono al fine di far incontrare domanda e offerta di lavoro, aiutare i futuri lavoratori nella collocazione lavorativa e tutelarne i diritti. L’iscrizione a tali centri è gratuita ed è possibile a partire dai 16 anni. Vediamo come fare.

I centri per l’impiego, cosa sono?

I centri per l’impiego sono uffici adibiti al collocamento delle persone che intendono trovare un lavoro. Si tratta del cosiddetto collocamento, cioè l’aiuto professionale che questi centri cercano di offrire ai disoccupati ed inoccupati per far trovare loro un impiego.

Il coordinamento delle attività dei centri spetta alle singole Regioni anche se il controllo superiore è del Ministero del Lavoro. I centri per l’impiego inoltre promuovono politiche del lavoro al fine di migliorare le condizioni del mercato del lavoro e la professionalità dei lavoratori.

Chi può iscriversi e fare domanda?

Possono iscriversi ai centri per l’impiego i cittadini disoccupati o inoccupati che intendano cercare lavoro.

L’età minima è 16 anni, la massima 65.

Rientrano pertanto sia i giovani alle prime armi con il mondo del lavoro, sia coloro che purtroppo hanno subito un licenziamento. Possono iscriversi coloro che beneficiano di integrazioni salariali quali per esempio la cassa integrazione ordinaria o straordinaria.

Gli invalidi civili o del lavoro possono inoltre utilizzare i centri al fine di usufruire del cosiddetto collocamento mirato.

L’iscrizione è l’atto fondamentale. I documenti necessari

Per usufruire delle attività dei centri per l’impiego occorre iscriversi.

L’iscrizione viene effettuata a domanda dell’interessato con apposito modello. In questo verranno indicati i dati anagrafici, i titoli di studio e formazione, nonché le esperienze lavorative precedenti. Il modulo di iscrizione può essere compilato e inviato online.

Compiuti i 16 anni si può compilare il modello direttamente online e a procedura ultimata, si consegue l’iscrizione. Lo stesso modello può essere consegnato a mano presso il centro per l’impiego prescelto.

Al modello andranno allegate:

  • le autocertificazioni dei titoli conseguiti,
  • il codice fiscale,
  • il documento di identità in corso di validità.

Se si è stranieri, alla documentazione già elencata, va esibito regolare permesso di soggiorno.

L’iscrizione è obbligatoria? I dati che si comunicano a cosa servono?

Innanzitutto va chiarito che l’iscrizione ai centri per l’impiego è del tutto facoltativa. Non esiste obbligo di iscrizione. Dati i vantaggi però, è caldamente consigliata. I dati che si comunicano in fase di iscrizione, quali le precedenti esperienze lavorative, favoriranno la ricerca delle offerte di lavoro più idonee alla professionalità acquisita.

L’iscrizione è gratuita?

L’iscrizione è completamente gratuita, occorre essere residenti e domiciliati in Italia.

I vantaggi dell’iscrizione

L’iscrizione al centro è necessaria per ottenere l’indennità di disoccupazione. Una volta iscritti, il centro cercherà le migliori offerte di lavoro per il candidato. Compito dei centri è proprio quello di far incontrare domanda di lavoro e relativa offerta. Per gli iscritti è poi possibile candidarsi immediatamente per tutte le posizioni lavorative aperte e presenti presso il centro per l’impiego.

Un altro vantaggio è quello di poter richiedere l’esenzione del ticket sanitario.

Rimane intatta la possibilità di poter inoltrare domanda per i concorsi pubblici.

L’onere della dichiarazione di immediata disponibilità

Quando ci si iscrive alla ricerca di un posto di lavoro occorre anche sottoscrivere la dichiarazione di immediata disponibilità al lavoro (in acronimo D.I.D.). Con questa si dichiara essere privo di impiego e subito disponibile per lo svolgimento di un’attività lavorativa. Ci si impegna inoltre a partecipare a iniziative volte alla ricerca attiva di lavoro anche attraverso colloqui e formazione.

Si può perdere lo stato di disoccupazione? In quali casi?

Lo stato di disoccupazione si può perdere in alcuni casi. Qualora venga meno lo stato di disoccupazione, anche la relativa indennità non può essere più erogata.

Si può perdere l’indennità solo qualora il soggetto non si presenti alla convocazione del centro per l’impiego per un’offerta di lavoro. Stesso risultato si ottiene qualora l’interessato rifiuti un’offerta di lavoro senza addurre una reale motivazione.

É possibile inoltre che l’indennità di disoccupazione possa essere sospesa. Questo si verifica nel caso in cui la persona venga assunta a tempo determinato con un contratto dalla durata inferiore di sei mesi. In questo caso l’indennità viene temporaneamente sospesa.

Decade invece dall’erogazione dell’indennità di disoccupazione colui che venga assunto con un contratto di lavoro con termine superiore ai 6 mesi e con un reddito più elevato di 8.000 euro. Le due condizioni devono essere entrambe presenti.

Sito Ufficiale Centro per l’Impiego: https://www.anpal.gov.it/centri-per-l-impiego