Gli italiani amano gli animali da compagnia, si sa. Nel nostro Paese, infatti, vivono 60,27 milioni di “animali d’affezione”, come rileva la ricerca 2020 di Assalco – Zoomark, ovvero in media un pet per ogni abitante. Negli ultimi anni il numero è sempre andato crescendo, ma cosa succederà in futuro e soprattutto quali saranno le razze preferite? Risponde alla domanda Wamiz.it, portale italiano che fa parte del webmedia europeo Wamiz, che ogni mese totalizza 36 milioni di visite.
Curiosi di conoscere il verdetto? Eccovi accontentati: i cani preferiti nel 2021 saranno Barboncino, Golden Retriver e Pastore tedesco, mentre tra i gatti i “vincitori” sono Scottish Fold, Gatto del Bengala e British Shorthair. Magari non sembra, ma tutte queste razze hanno qualcosa in comune, cioè la spiccata socialità. Infatti, se è vero che il Covid-19 ha messo in luce quanto è bello condividere la quotidianità con un amico peloso, non ci sono dubbi sul fatto che tutto funziona ancora meglio se l’amico in questione è equilibrato e di buon carattere.
La previsione per il 2021 viene dall’incrocio tra i dati delle razze canine e feline più cercate nel 2020 su www.wamiz.it e su Google in Italia secondo un semplice presupposto: chi cerca e approfondisce non è animato da semplice curiosità. Nel caso degli amici a quattro zampe, la prospettiva è quella dell’acquisto o, ancora meglio, dell’adozione. Sì, perché anche nei canili e nei gattili si possono trovare amici di razza, ovviamente sempre ricordando che l’adozione è per sempre.
Cosa tratteremo
Equilibrio e adattabilità? Barboncino al primo posto
Adattabile e affettuoso, intelligente e vivace, e in più di tutte le taglie, dalla “toy” a quella “gigante”. Ecco spiegato il successo del barboncino, che in più ha anche la qualità di essere anallergico e di non perdere il pelo. Insomma, un successo meritato, con un riconoscimento di 90.500 ricerche su Google nel 2020. Seguono nella classifica delle previsioni 2021 il Golden Retriever, così giocherellone e festoso da sembrare sempre cucciolo, e l’intelligentissimo Pastore tedesco, eccezionale come cane da compagnia, ma anche da lavoro, servizio e protezione.
Scottish Fold, il gatto in “versione” peluche
Lo Scottish Fold, al primo posto nelle ricerche tra i gatti, ha nobili origini scozzesi e una mutazione genetica spontanea che ne ha condizionato la forma delle orecchie, che risultano ripiegate in avanti. Il risultato è un musetto tondo tondo, che lo fa assomigliare al più morbido dei peluche. Sotto tanta tenerezza, però, si nasconde un’uguale dose di equilibrio. Infatti lo Scottish Fold ama la compagnia ma è anche un tipo indipendente, che miagola (poco) solo quando è necessario.
Sono il Gatto del Bengala e il British Shorthair le razze feline rispettivamente al secondo e terzo posto nelle ricerche. Il primo ha un manto che ricorda quello del leopardo (ma un carattere molto festoso), il secondo ha pelo grigio e soprattutto fittissimo.
Pet at work: sempre insieme, anche nel post-Covid
Cani e gatti si sono rivelati amici più che mai preziosi durante il Covid-19 e proprio in questo periodo abbiamo assaporato più che mai la gioia di stare con loro 24 ore su 24. Ma tutti ci auguriamo che la pandemia si trasformi presto in un ricordo. Come fare allora a gestire il distacco?
In questo caso viene in aiuto “Pets at work”, progetto di Wamiz che prevede la possibilità per gli animali da compagnia di stare sul posto di lavoro insieme ai loro amici umani.
