Il metodo pilates è costituito da una serie di allenamenti che hanno lo scopo di rafforzare il corpo e la percezione che si ha di esso, di modellarlo e correggerne un’eventuale postura sbagliata.

Il fine di tale pratica è quello di ottenere risultati visibili a seguito di un esercizio continuato che ha lo l’obiettivo di migliorare la fluidità e la precisione dei movimenti somatici. La sua nascita si deve a Joseph Pilates, il quale – nella prima metà del ‘900 – ha messo a punto la maggior parte delle tecniche che tutt’ora vengono applicate sia con scopo riabilitativo che distensivo.

In questo breve articolo abbiamo deciso di aprire una panoramica informativa in merito ai benefici concreti del pilates, alle sue utilità pratiche sia a breve che a lungo termine, trattando infine le indicazioni e le metodologie applicative che maggiormente vengono apprezzate da milioni di persone in tutto il mondo.

Insomma, qualora siate alla ricerca di una breve guida per muovere i primi passi all’interno di questo approccio somatico, siete nel posto giusto: abbiamo selezionato appositamente per i nostri lettori le curiosità più chiare e specifiche in merito al mondo del pilates!

Pilates: a cosa serve e come si pratica?

Il pilates è costituito da un’ampia gamma di esercizi ideati non soltanto per sportivi di alto livello – che sono soliti praticare sport a livello agonistico – ma anche per persone prevalentemente sedentarie che desiderano riattivare positivamente la propria forma fisica. Il motivo di un approccio tanto variegato dipende essenzialmente dal fatto che tale disciplina è in grado di rispettare le capacità fisiche di ognuno, senza per questo richiedere sforzi violenti che rischiano di complicare le prime fasi di pratica. A tal proposito, esso è consigliato anche a donne incinte o a soggetti che hanno subito un trauma sportivo e hanno bisogno di una guida migliorativa per tornare in forma.

Gli esercizi conosciuti e applicati dai professionisti in tutto il mondo sono più di 500, molti dei quali pensati per massimizzare le capacità respiratorie e della cintura addominale. Fra i benefici del pilates, ricordiamo una lista di miglioramenti concreti che concernono:

  • un lavoro di potenziamento sulla stabilità del bacino, delle spalle e della colonna vertebrale; una prevenzione concreta contro i dolori lombari;
  • uno sviluppo muscolare che precede un allungamento e un rafforzamento delle zone interessate;
  • un’ottima terapia naturale contro lo stress, al fine di donare un positivo senso di benessere al termine delle sessioni giornaliere.

Il metodo di pilates più adatto alle proprie esigenze

La pratica costante di tale disciplina fisica ha fatto sì che negli anni fossero sviluppati differenti approcci, pensati sia per lavorare a terra con il tappeto sia mediante macchinari appositi. In linea generale, ogni indirizzo applicativo consente di sviluppare una data funzione nel modo migliore, ottenendo risultati diversi a seconda dell’area del corpo interessata. Gli esercizi a corpo libero sono ideali per tornare in forma e con una pancia piatta, di contro – in caso di necessità riabilitative – è bene rivolgersi a centri altamente specializzati che possano valutare le effettive esigenze dell’individuo che intende dare avvio ad un percorso di questo tipo.

Perché iniziare una pratica di pilates? I benefici che abbiamo raccolto nella nostra mini-guida sono indice di una rivoluzione del proprio fisico che parte da un allenamento semplice e rapido a cui dedicarsi quotidianamente. Il pilates è davvero per tutti, e ne è dimostrazione la forte popolarità che ha acquisito solo negli ultimi anni; non resta che informarsi sul centro più vicino per iniziare direttamente un percorso di miglioramento e consapevolezza fisica, che cresce passo dopo passo in base alle proprie necessità.