Tutti noi abbiamo fatto, bene o male, l’esperienza di sostenere un colloquio di lavoro. Nel tempo abbiamo sviluppato le nostre personali strategie, modi e metodi più o meno validi per permetterci di superare questa importante prova iniziale e guadagnarci un posto in una azienda prestigiosa.

In linea di massima non ci sono regole universali per sostenere un buon colloquio di lavoro, le variabili sono davvero infinite e le persone tutte diverse tra loro.

Quello che è veramente importante durante un colloquio di lavoro più di sforzarsi di fare una buona impressione, – poiché se l’azienda è seria, la differenza la faranno le tue competenze -, è evitare tutti gli atteggiamenti che sono oggettivamente sbagliati e che potrebbero influenzare negativamente il responsabile delle risorse umane in fase di valutazione.

Cosa non fare durante un colloquio

Di seguito, vi presentiamo una piccola guida sugli atteggiamenti da evitare durante un colloquio di lavoro. Non essere puntuale: la mancanza di puntualità darà una cattiva impressione di te. Sia che arrivi in ritardo, sia nel caso in cui, pensando sia cosa buona e giusta, ti presenti al colloquio di lavoro mezzora in anticipo. E’ semplice: bisogna arrivare 5 minuti prima dell’ora che vi è stata indicata.

Essere impresentabile: l’immagine con la quale ti presenti il giorno del colloquio racconta molto di te. Non è una questione estetica, ma di attitudine; presentarsi eccessivamente elegante quando non è richiesto e magari manifestare disagio dentro un vestito che non siamo soliti indossare darà una cattiva impressione di te. Al contrario presentarsi con una t-shirt in ambienti dove sarebbe opportuna come minimo una camicia, farà capire di te che hai fatto poca attenzione al contesto in cui ti stai presentando.

Non aver preparato il colloquio: una cosa assolutamente da non fare è presentarsi al colloquio di lavoro assolutamente impreparati alle possibili domande che potrebbero esservi rivolte, e ancor peggio non conoscere il proprio curriculum.

Andare accompagnati: Se vi presentate al colloquio con un parente o con un amico darà l’impressione di insicurezza e sensazione che non siete autonomi. Da evitare assolutamente.

Interrompere il colloquio: interrompere il colloquio di lavoro perché vi sta suonando il cellulare, e magari vi viene in mente di rispondere non segnerà punti a vostro favore. Questa si chiama mancanza di rispetto e scarsissima attenzione ai praticoli. Prima di sostenere il colloquio di lavoro spegnete il cellulare e durante siate presenti, evitate quindi che ci siano interruzioni di qualunque tipo da parte vostra.

E’ un atteggiamento sgradevole anche con gli amici figuratevi per una persona che vi sta valutando professionalmente.

Altri comportamenti da evitare

Manifestare nervosismo, ansia e stress: mostrare nervosismo per questioni personali, ansia sociale e stress durante un colloquio di lavoro significa che non avete sviluppato la capacità di gestire le vostre emozioni e questo non è ciò che cercano le aziende.

Tutti, chi più chi meno, prima di una importante valutazione possono essere nervosi, in stato di ansia o stressati, ma solo chi ha imparato a gestire queste emozioni limitanti riuscirà a fare in modo che l’interlocutore non se ne accorga.

Allo stesso modo, attuare comportamenti per dissimulare il nervosismo, l’ansia e lo stress non farà altro che metterli in evidenza. Voler sembrare disinvolti ed essere disinvolti sono due cose diverse: chi è preposto alla valutazione del personale conosce la differenza.

Mancanza di tempo: presentarsi al colloquio di lavoro con limitazioni di tempo si traduce in avere fretta di andar via. Evitate di guardare l’orologio, dovete pensare solo a quello che il vostro interlocutore vi sta dicendo, e non preoccuparvi degli impegni che avete dopo.

Mostrare riluttanza, disprezzo e pessimismo: se arrivando nella sede dell’azienda non è come ve la avevate immaginata, l’ultima cosa da fare è esprimere giudizi personali così detti a caldo. Teneteli per voi, e fate il colloquio di lavoro al massimo delle vostre possibilità. C’è sempre tempo per fare le vostre valutazioni.

Essere monotematici sul tema dello stipendio: Il colloquio di lavoro non una riunione dove si stabiliscono i compensi per la vostra prestazione professionale. E’ invece una valutazione delle vostre competenze e della vostra persona in base alle quali, successivamente, si stabilisce il vostro valore.

Sostenere un colloquio di lavoro concentrandosi sulla questione economica è sbagliato perché mentre lo fate, non state dando a chi vi sta valutando tempo e contenuti per prendere in considerazione la vostra candidatura. Il tema dello stipendio durante il primo colloquio di lavoro viene solamente accennato, ma non da voi, solo dall’impresa se lo ritiene opportuno.

Mentire: mentire sul vostro curriculum, sulle vostre esperienze e sulla vostra vita non vi porterà lontano. Dare referenze che non sono verificabili equivale a mentire, e gonfiare le vostre competenze professionali vi sarà solo utile nel caso in cui vogliate sembrare presuntuosi e se volete andare incontro a un fallimento totale durante il primo giorno di lavoro.