Lavorare in smart working all’estero è un obiettivo molto comune, dal momento che permette di gestire la propria vita come meglio si crede, spesso lavorando per task e non a orari fissi. In generale, la flessibilità che concede il lavoro da remoto è un valore inestimabile, soprattutto per la nuova generazione, che cerca un miglior rapporto qualità vita/lavoro a discapito di stipendi più alti per condizioni che non reputano sostenibili. Si parla di “lavoro agile” anche perché si ha l’opportunità di svolgerlo in qualsiasi luogo, anche da un altro Paese del mondo.

Ma quali sono i lavori che è possibile svolgere in smart working all’estero? Di seguito 3 dei più gettonati.

Digital Marketing Manager

Una delle opportunità professionali in maggiore evoluzione in Italia e all’estero è quella del Digital Marketing Manager, ovvero colui che si occupa della definizione di strategie e tecniche di marketing e pubblicità attraverso i canali digitali.

Grazie allo sviluppo del web, visto oggi come una grande vetrina che offre visibilità, questa è una delle figure più importanti per il raggiungimento degli obiettivi aziendali e per l’aumento del fatturato. Per poter acquisire tutte le competenze per poter svolgere questo ruolo è necessario formarsi attraverso corsi specifici; a tal proposito, entra nel mondo del Digital Marketing con il master di GEMA Business School anche a distanza per conoscere in modo approfondito tutti i segreti di questa professione così complessa e trasversale, così da diventare un esperto e lavorare nel settore digitale in qualsiasi parte del mondo.

Parliamo infatti di una professione che può essere svolta grazie a due semplici elementi, oltre alle ovvie competenze, ovvero un buon computer e una connessione a Internet stabile. Per questo motivo, il Digital Marketing Manager lavora spesso in smart working, così come anche le figure correlate che collaborano con lui, come SEO Specialist e Digital Advertiser.

Copywriter

Rimanendo in ambito di marketing e pubblicità, è possibile individuare la figura del copywriter. Se si ha una buona conoscenza della lingua del Paese in cui si ha intenzione di trasferirsi, questa risulta essere una valida opzione per lavorare in smart working all’estero; in alternativa è possibile praticare questo lavoro utilizzando la propria lingua madre, collaborando con aziende italiane.

Una competenza linguistica approfondita è fondamentale in questo caso perché il compito principale di un copywriter è persuadere attraverso la scrittura. Non basta quindi conoscere le parole, ma bisogna saperle utilizzare come mezzo di persuasione per spingere gli utenti che leggono al compimento di un’azione, che di solito è l’acquisto, l’iscrizione o la condivisione.

Il copywriter può scrivere testi di diverso genere, da quelli più lunghi come gli articoli di un blog a quelli brevi e d’impatto, come slogan e punchline. Soprattutto se lavora in ambito digitale, poi, dovrà avere una grande conoscenza della SEO, ovvero dell’insieme di tecniche e strategie volte all’ottimizzazione di un testo in base ai criteri dei motori di ricerca.

Come copywriter è possibile lavorare da remoto, l’importante è che si abbia una buona capacità di autogestione e si riescano a rispettare le scadenze assegnate.

Sviluppatore web

Uno dei lavori maggiormente gettonati è quello dello sviluppatore web, conosciuto anche come programmatore o web developer. Si tratta della figura professionale che si occupa di progettare e programmare siti web, applicazioni oppure software offline come videogiochi e programmi gestionali, operando mediante l’applicazione di linguaggi di programmazione e coding.

Anche in questo caso sono necessari un computer e una buona connessione a internet. È possibile svolgere il lavoro da qualsiasi luogo, anche perché sono sempre più le aziende che scelgono di assumere i propri sviluppatori da remoto. Naturalmente, anche senza assunzione è possibile lavorare in smart working in qualità di libero professionista.