È già trascorso il primo mese di vacanze, per tutti gli studenti delle scuole d’Italia, che a inizio settembre dovranno tornare sui banchi.

La maggior parte delle Regioni ha infatti già pubblicato le date di inizio dell’anno scolastico 2019/2020, che vanno dal 5 al 18 settembre 2019.

Ecco le date di inizio, regione per regione

Gli studenti della Provincia di Bolzano dovranno rimettersi gli zaini in spalla prima di tutti: la scuola ripartirà per loro il 5 settembre.

Sarà poi il turno dei piemontesi, che torneranno sui banchi il 9 di settembre.

Seguono poi Veneto, Umbria, Campania e Basilicata, i cui studenti rientreranno a scuola l’11 settembre 2019.

Torneranno in classe il giorno dopo, il 12 settembre, gli studenti della Valle d’Aosta, del Trentino Alto Adige (esclusi gli abitanti di Bolzano), del Friuli Venezia Giulia, della Lombardia e della Sicilia.

Qualche giorno di vacanza in più invece, per laziali, toscani, liguri, marchigiani, molisani, calabresi, emiliani e romagnoli, sardi e abruzzesi, che torneranno sui banchi il 16 settembre.

Si sentiranno fortunati più di tutti gli altri gli studenti pugliesi, che potranno godersi una settimana in più di mare rispetto a molti: torneranno a scuola il 18 settembre.

Festività

Tutte le scuole chiuderanno per le feste nazionali, ovvero per Tutti i Santi (1° novembre), l’Immacolata Concezione (8 dicembre), Natale (25 dicembre), Santo Stefano (26 dicembre), Capodanno (1° gennaio), l’Epifania (6 gennaio), Pasqua (12 aprile), il Lunedì dell’Angelo, o Pasquetta (13 aprile), la Festa della Liberazione (25 aprile), la Festa dei Lavoratori (1° maggio) e la Festa della Repubblica (2 giugno).

Ogni regione ha già deciso gli ulteriori giorni di festa, che riguardano ponti, feste regionali ed altre occasioni. Nella maggior parte dei casi, le festività natalizie si estenderanno dal 23 dicembre 2019 al 6 gennaio 2020, con l’eccezione della Toscana, dell’Abruzzo e delle Marche (regioni in cui ci si potrà assentare da scuola solo a partire dal 24 dicembre), del Piemonte, della Valle D’Aosta e del Molise (nelle quali gli studenti dovranno tornare a scuola il 5 gennaio), dell’Umbria e della Sicilia (dove si farà festa anche il 7 gennaio), della Campania e della provincia di Bolzano (dove le feste cominceranno già il 21 dicembre). Per quanto riguarda le vacanze di Pasqua, si terranno dal 9 al 14 aprile in tutte le regioni.

Fine della scuola

La scuola chiuderà il 10 giugno 2020 per toscani, liguri, piemontesi, trentini, pugliesi, campani, lucani e friulani. Per gli umbri e i calabresi chiuderà il 9 giugno, per i laziali, gli abruzzesi e i lombardi l’8 giugno, per i veneti, i molisani, i marchigiani, i sardi e gli abitanti dell’Emilia Romagna il 6 giugno, mentre per i valdostani il 12 giugno. Più particolare il caso dei siciliani: gli studenti siciliani che frequentano sei giorni su sette finiranno gli studi il 6 giugno, mentre chi frequenta la scuola per cinque giorni su sette, tornerà a casa il 10 giugno.