Il documento SS3 richiesto dall’INPS è un certificato medico, redatto su apposito modello, che avvia l’istruttoria di una pratica per il riconoscimento di un trattamento economico sostitutivo alla subentrata incapacità lavorativa.

Nessuno vorrebbe mai trovarsi nelle condizioni di non poter più lavorare a causa di problemi fisici. Un evento di questo tipo, oltre al trauma, comporta una serie di adempimenti burocratici non sempre semplici.

Questo certificato deve essere compilato telematicamente dal proprio medico curante e inviato all’INPS. È un documento che sintetizza la condizione psico-fisica del richiedente.

SS3 INPS: quali sono i passaggi da seguire

Qualora ci si trovi in una condizione di malattia o deficit che vede compromesse le capacità lavorative per oltre i 2/3, si può fare richiesta delle prestazioni sostitutive.

Il primo passo è quello di fornire al proprio medico curante tutta la documentazione ospedaliera o prodotta da medici specialisti. Il medico attraverso il portale del sito INPS potrà redigere il modello SS3. Un certificato medico introduttivo completo ed esaustivo agevola l’iter della pratica e offre maggiori possibilità di vedere riconosciuto il proprio diritto. È quindi importante assembrare per bene tutta la documentazione relativa alla nostra patologia o deficit.

Successivamente, dopo aver redatto il modello SS3, il medico dovrà fornirci il codice del certificato. A questo punto avremo due possibilità: avviare la pratica da soli o rivolgerci ad un CAF.

Per avviare la richiesta di invalidità da soli dovremo poter accedere al portale INPS attraverso lo SPID o una Carta d’Identità Elettronica (CIE). Tutti i siti della Pubblica Amministrazione consentono l’accesso solo attraverso questi sistemi. Se ne siamo sprovvisti, possiamo ottenere lo SPID in pochi giorni scegliendo tra i vari fornitori del servizio.

Diversamente, si può ricorrere ad un CAF. Il CAF potrà compilare la domanda di invalidità e collegarla al certificato medico redatto dal medico curante. L’invio di tutto questo all’INPS segna la partenza dell’iter della pratica. È importante il giorno di avvio della pratica in quanto l’INPS dovrà rispondere e convocare a visita entro un determinato periodo di tempo. Durante la visita medica potrà esserci richiesta tutta la documentazione medica prodotta dai medici specialisti.

SS3 INPS: a cosa serve?

Vedere riconosciuto un livello di invalidità superiore ai 2/3 della capacità lavorativa di una persona da diritto al riconoscimento di alcuni benefici economici.

La legge 222 del 1984 ha istituito l’assegno ordinario d’invalidità, erogato a coloro cui viene riconosciuto un grado di inabilità lavorativa pari o superiore al 67%. Per avere diritto a tale prestazione si deve aver svolto attività lavorativa negli ultimi 5 anni l’evento traumatico o la diagnosi. Hanno diritto a questo tipo di trattamento:

  • i dipendenti,
  • gli autonomi (artigiani, commercianti, coltivatori diretti, coloni e mezzadri),
  • gli iscritti alla gestione separata.

Il trattamento riconosciuto è corrisposto sulla base dei versamenti contributivi effettuati. L’assegno ordinario d’invalidità ha durata di 3 anni e può essere rinnovato su richiesta del diretto interessato. Al terzo rinnovo viene riconosciuto a vita, salvo variazione delle condizioni di salute dell’interessato.