Il perito elettrotecnico, o tecnico elettronico, è una figura professionale che si occupa di progettare e realizzare sistemi, apparecchiature elettroniche e molto altro ancora. Per poter diventare perito elettrotecnico è necessario frequentare un determinato percorso di studi presso un istituto tecnico industriale, pubblico o privato. Per poter essere un elettrotecnico è necessario avere un’ottima conoscenza di determinate materie, ovvero: elettronica, radiofrequenze, elettronica digitale, elettromeccanica ed elettroacustica, sistemi di telecomunicazione e tante altre ancora. Si parla quindi di un percorso di studio caratterizzato da svariate materie, basato al tempo stesso sia sulla teoria che sulla pratica. Dopo aver ottenuto il diploma di maturità, prima di poter esercitare la professione è necessaria l’iscrizione presso l’albo unico dei Periti industriali. Essere iscritti a tale albo attesta, almeno da un punto di vista astratto, le competenze del singolo operatore. Questo però non è sufficiente, con le continue modifiche normative oggi è necessario, prima di poter esercitare, conseguire determinati crediti formativi professionali. Per ottenerli però è necessario svolgere determinate attività inerenti alla professione che siano certificate e riconosciute dall’ordine.

Perché diventare perito elettrotecnico

La figura professionale dell’elettrotecnico permette di avere molti sbocchi nel mondo del lavoro in svariati settori e contesti aziendali. L’elettrotecnico infatti potrebbe trovare un impiego nelle imprese industriali, potrebbe specializzarsi nel settore dell’insegnamento (sia pratico che teorico), potrebbe occuparsi di effettuare la manutenzione di impianti elettrici. Non è detto inoltre che un elettrotecnico debba lavorare necessariamente nel settore privato, questa figura infatti sempre più spesso sta trovando una propria dimensione nel settore pubblico, ad esempio in enti pubblici, nella pubblica amministrazione (negli uffici tecnici) o nel settore della sicurezza. Proprio per questo, diventare perito elettrotecnico in Italia è un investimento sul proprio futuro da non sottovalutare.

Le mansioni del perito elettrotecnico

Le mansioni del perito elettrotecnico sono davvero molteplici, in generale si occupa di tutte quelle attività che concernono i sistemi elettrici nel contesto aziendale ed industriale. Tra le principali mansioni c’è quella della progettazione, realizzazione e successivo collaudo di parti elettriche e dei sistemi elettrici spesso di notevole complessità. Nella fase di progettazione

degli stessi il perito infatti pone in essere appositi test e collaudi dei singoli prototipi mediante simulazioni virtuali al computer utilizzando appositi programmi. Ovviamente l’elettrotecnico si occupa anche di garantire una costante manutenzione dei sistemi elettrici realizzati. Anche l’analisi dettagliate delle reti elettriche lineari e non lineari è un lavoro abbastanza richiesto agli elettrotecnici.

Lo stesso è autorizzato anche a rilasciare la documentazione tecnica di svariato genere come ad esempio le bozze dei disegni tecnici, manuali di istruzione o di manutenzione. Nel caso di malfunzionamenti il perito elettrotecnico riesce ad analizzare tutti i guasti mediante appositi strumenti tecnologici come software di diagnostica e a riparare il guasto.  Ovviamente non è possibile citare tutte le mansioni di questa figura, esse infatti possono variare a seconda del lavoro da svolgere e a seconda del settore nel quale ci si vuole specializzare. Normalmente gli orari di lavoro di un elettrotecnico vengono distribuiti su diversi turni settimanali, molte volte anche notturni, specialmente se si lavora nel settore industriale. Inoltre, è necessario dare la propria disponibilità per uscire in trasferta e mettere a disposizione le proprie conoscenze tecniche per un ramo dell’azienda presso la quale lavora o presso una diversa azienda, magari di proprietà dello stesso datore di lavoro. Naturalmente questo determina anche un aumento della paga per i giorni in cui il lavoratore è in trasferta.

Non è mai troppo tardi per diventare perito elettrotecnico

Da adolescenti non tutti hanno le idee chiare su cosa si voglia fare nel futuro, in molti infatti si pentono di aver scelto un determinato tipo di scuola superiore piuttosto che un altro tipo o si pentono di aver abbandonato gli studi prima di poter conquistare il proprio diploma di maturità. Una scelta sbagliata però non può pregiudicare l’intera esistenza di una persona. Oggi è possibile infatti rimediare e conseguire il diploma anche con qualche anno in ritardo. Se si vuole diventare perito elettrotecnico, è possibile farlo in un solo anno mediante istituti privati o partitari riconosciuti. In questo modo è possibile rimettersi nuovamente in carreggiata e trovare un lavoro.

Qual è lo stipendio medio del perito elettrotecnico

Secondo quanto riportato da una statistica stilata da Indeed in Italia un perito elettrotecnico guadagna circa 992 € al mese. La stima degli stipendi si basa su quarantacinque stipendi inviati in forma anonima a Indeed da dipendenti che ricoprono tale ruolo. Ovviamente questo non significa che in Italia un perito elettrotecnico non possa guadagnare più di 1000€ al mese, questa infatti è una media ma la somma potrebbe variare a seconda delle competenze professionali del singolo. Un perito particolarmente bravo infatti potrebbe guadagnare anche molto di più. Le somme inoltre potrebbero variare anche per altri fattori come ad esempio l’area geografica, come ogni lavoro d’altronde, è ovvio che lavorare in città con un’area industrializzata dà molte più opportunità di guadagno rispetto a chi lavora in piccoli paesini poco industrializzati.